Auto sulla folla a Hengyang, 9 morti

E'salito a nove morti e 43 feriti il bilancio del folle gesto di un uomo che a Hengyang, in Cina, poco prima delle 20 ha lanciato il suo fuoristrada sulle persone che, in quel momento, stavano camminando nell'affollata Piazza di Mishui. Quello che per ora è stato identificato come un pirata della strada, il quale è stato tratto in arresto dalle Forze dell'ordine, sembra avesse precedenti penali: le prime immagini diramate dalle agenzie hanno mostrato numerosi corpi riversi a terra, colpiti e sbalzati via dall'auto. Al momento, la Polizia ha fatto sapere che il gesto potrebbe essere isolato e non avrebbe connessioni con presunti atti di terrorismo.

Identificato l'autista

Più tardi, la polizia ha identificato il sospetto come un uomo cinese di 54 anni di nome Yang Zanyun, residente della stessa contea, che aveva scontato diverse pene detentive per condanne tra cui incendio doloso e aggressione, come riportato dal giornale Beijing Youth Daily. Un quadro che confermerebbe le ipotesi iniziali, ossia che non si tratti di un gesto terroristico ma di un atto isolato. Non è peraltro la prima volta che la Cina si trova di fronte a un episodio di questo tipo: nel 2013, infatti, un altro suv si lanciò sulla folla di fronte alla Città Proibita di Pechino prima di schiantarsi e prendere fuoco, uccidendo tre persone. Nell'impatto restarono uccisi anche i tre occupanti del veicolo.

Occasionalmente, tali attacchi sono stati attribuiti ai militanti separatisti ma, negli ultimi anni, tali attacchi sono progressivamente diminuiti e, in ogni caso, nemmeno questo scenario sembra essere connesso alla follia andata in scena a Hengyang.