Allarme droni a Heathrow, voli fermi un'ora

Tornano i droni su Heathrow e, come un mese fa all'aeroporto di Gatwick, l'intero scalo si ferma in attesa di capire cosa sia successo: un'ora di stop, partenze e arrivi, per quello che è stato definito “un presunto avvistamento” nei cieli di Londra. Già avviate le indagini della Polizia e delle autorità aeroportuali, in collaborazione con il Ministero dei Trasporti. Tutto è accaduto poco prima delle 18, quando alcuni testimoni hanno riferito di aver visto un drone solcare il cielo nei dintorni dello scalo. Questa volta, la presa di provvedimenti è stata fulminea: i responsabili di Heathrow hanno deciso di sospendere tutti i voli in partenza e in arrivo “come misura precauzionale allo scopo di prevenire qualsiasi minaccia alla sicurezza operativa” degli stessi.

Allarmi e disagi

Pressoché immediato anche l'intervento del ministro dei Trasporti, Chris Grayling, il quale ha avviato un coordinamento con i colleghi dei dicasteri dell'Interno e della Difesa, avanzando la possibilità di portare a Heathrow eventuali attrezzature militari. A ogni modo, nonostante lo stop immediato al traffico aereo, a essere criticata è stata ancora una volta la riscontrata mancanza di un effettivo protocollo rispetto al rischio di droni attorno alla pista, anche se il governo aveva annunciato la disposizione di fondi per dotare gli aeroporti di sistemi anti-drone. D'altronde, la pur temporanea sospensione dei voli, non ha mancato di provocare disagi e attese a oltranza fra i passeggeri.

Indagini in corso

Nei precedenti casi, le indagini non avevano portato a risultati tangibili, eccetto il fermo di due persone poi rilasciate poiché estranee alla faccenda. A Heathrow sicuramente meno caos che a Gatwick dove, tra il 19 e il 21 dicembre, 140 mila persone rimasero a terra per via dell'allarme droni. Tuttora, però, il passaggio degli oggetti volanti misteriosi restano un mistero insoluto, con decine di avvistamenti rimasti non identificati, come spiegato dalle Forze dell'ordine alcuni giorni fa. Intanto, Scotland Yard indaga sul caso di Heathrow che, al momento, non ha una conformazione ben definita. Semplicemente, si continua “a monitorare la situazione”.