Usa, Obama licenzia il capo del Pentagono: Hagel paga gli insuccessi sull’Isis

Obama “licenzia” Chuck Hagel, il segretario alla Difesa di estrazione repubblicana: a lanciare l’indiscrezione è New York Times. Secondo la nota testata americana, il Presidente degli Stati Uniti avrebbe chiesto al capo del Pentagono di dimettersi venerdì: oggi dovrebbe arrivare la lettera ufficiale di Hagel. Al suo posto potrebbe arrivare Michele Fournoy: anche se, in realtà, in lizza ci sarebbero anche il senatore democratico Jack Reed e Ashton B.Carter.

Secondo quanto riportato dal New York Times, il 68enne repubblicano starebbe pagando per alcuni dissidi con lo staff della Sicurezza nazionale della Casa Bianca: Obama, in particolare, avrebbe deciso che Hagel non ha le capacità necessarie per affrontare la minaccia di Isis. Hagel, spiegano i giornalisti autori dell’articolo, viene di fatto usato dalla Casa Bianca come “capro espiatorio” per le recenti crisi che hanno investito il presidente, come la lenta risposta all’epidemia di ebola e la minaccia posta dagli jihadisti.

Altre fonti spiegano che i due sono arrivati alla decisione insieme: dopo mesi di colloqui, Obama e Hagel avrebbero messo a punto una nuova squadra per il Pentagono. L’addio dell’ex senatore repubblicano, in ogni caso, rappresenta la prima conseguenza a livello di governo del voto di midterm che ha consegnato, per l’amministrazione in carica, un vero e proprio tonfo.