Medici con l’Africa Cuamm: “Ecco gli effetti di tre anni di pandemia e guerra”

68 partner tra centri di ricerca pubblici e privati, università internazionali, istituzioni e ospedali (27 dei quali africani)

Etiopia

Don Dante Carraro è il direttore di Medici con l’Africa Cuamm. E a Padova ha presentato il bilancio sociale 2021 dell’ong. Spiega al Sir: “Abbiamo grande fiducia nel futuro e nell’Africa. Perché siamo in tanti a donare tempo. Energia. Professionalità.  Ma soprattutto cuore. Per questo continente. Che ci è così caro e che così tanto merita. Adesso la sfida è di fare ancora di più e meglio. Tre anni di pandemia e guerra in Ucraina producono effetti tangibili nella vita quotidiana. Come l’aumento dei prezzi dei beni primari. Soprattutto in Africa. Questo ci motiva a continuare il nostro impegno. Con tenacia”.

Africa
Foto Daniele Buffa/Image nella foto: bambino baraccopoli Mamelodi

Impegno per l’Africa

Molto lo spazio dato da Medici con l’Africa Cuamm alla formazione di operatori sanitari qualificati. E alla ricerca sul campo. Con la realizzazione di 33 pubblicazioni scientifiche. Che hanno coinvolto 180 autori italiani, africani e internazionali. E 68 partner tra centri di ricerca pubblici e privati. Università internazionali, istituzioni. E ospedali di cui 27 africani. È cresciuto anche l’impegno in Italia. Grazie al progetto Irc19. “Italian Response to Covid-19”, sostenuto da Usaid. Che ha impegnato attivamente il Cuamm. Nella lotta alla pandemia nel nostro Paese. Supportando la campagna vaccinale in Italia. Con l’apertura di un vero e proprio centro vaccinale.  A Rubano. In provincia di Padova. Dove sono stare effettuate 48.000 vaccinazioni. Grazie all’impegno di 190 volontari.