Germania, proteste a Lützerath: allontanata anche Greta Thunberg

Non si ferma la protesta degli ambientalisti alla miniera di carbone di Lützerath. Greta Thunberg si era unita anche oggi al presidio

sostenibilità

Prosegue la protesta dei giovani ambientalisti a Lützerath, in Germania, dove da giorni prosegue il presidio dei dimostranti contrari all’estrazione di carbone dalla locale miniera. Nelle scorse ore, al gruppo si è unito anche Greta Thunberg. La Polizia ha allontanato alcuni manifestanti dall’area, specie coloro che si erano addentrati o avvicinati alla miniera. Atteggiamento ritenuto pericoloso anche per la loro incolumità. Secondo i media tedeschi, i dimostranti (fra questi anche la leader dei FFF) avrebbero più volte ignorato i richiami degli agenti. L’accampamento degli attivisti era stato per la maggior parte già sgomberato. Dopo la protesta di ieri, Greta è tornata nuovamente sul posto, nonostante non avesse annunciato la sua presenza.

Lützerath, Greta Thunberg allontanata dalla polizia

Greta Thunberg, anche oggi nei pressi del sito di Lützerath per protestare contro lo sgombero alla miniera di carbone, è stata allontanata con la forza dalla polizia tedesca. La ventenne si sarebbe seduta per un po’ sul bordo di un muro che dà sulla miniera, provocando la preoccupazione degli agenti, che le hanno intimato di allontanarsi per la sua stessa sicurezza. Poiché la leader del movimento Fridays for future non ha seguito l’indicazione, i poliziotti l’hanno trascinata via per un breve tratto. Ieri Greta era alla testa di una manifestazione di 35 mila attivisti del clima nel Land del Nordreno Vestfalia.

Fonte: Ansa