Bordignon (Forum Ass. Familiari): “Vietare maternità surrogata: lede dignità delle donne”

Il Forum delle Associazioni Familiari interverrà all'International Conference for the Universal Abolition of Surrogacy per dire No alla maternità surrogata

Bordignon - Famiglia
A destra Adriano Bordignon. Foto concessa dal Forum delle Associazioni Familiari. A sinistra foto di Patricia Prudente su Unsplash

“La maternità surrogata è una pratica inumana e una disdicevole attività commerciale. Come sottolinea Papa Francesco, un bambino è sempre un dono e mai l’oggetto di un contratto”. Così Adriano Bordignon, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari, commentando le parole di Papa Francesco durante l’udienza al Corpo diplomatico su maternità surrogata, difesa della vita e teoria gender. 

Bordignon (Forum Ass. Familiari): “Vietare maternità surrogata: lede dignità delle donne”

“La maternità surrogata è una pratica inumana e una disdicevole attività commerciale, che coinvolge agenzie di mediazione, cliniche, medici, psicologi e studi legali fondandosi sulla pretesa di un inesistente diritto al figlio. Tutto ciò non aiuta le famiglie né difende l’interesse dei bambini esponendoli ad un’inaccettabile mercificazione. Come sottolinea Papa Francesco, un bambino è sempre un dono e mai l’oggetto di un contratto, questa pratica lede gravemente la dignità della donna e del figlio perché è quasi sempre fondata sullo sfruttamento di una situazione di necessità materiale della madre e comunque perché vincola una nuova vita ad un contratto. Bisognerebbe piuttosto sostenere forme di genitorialità come l’adozione”. Lo ha dichiarato Adriano Bordignon, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari, commentando le parole di Papa Francesco durante l’udienza al Corpo diplomatico.

“Grazie anche all’invito di Papa Francesco, è giunto il momento di avviare una concreta riflessione a livello internazionale e nazionale. Il Forum delle Associazioni Familiari interverrà all’International Conference for the Universal Abolition of Surrogacy che si terrà a Roma il prossimo 5 e 6 aprile per affermare che la pratica della gestazione per altri (Gpa) equivale a una nuova forma di tratta e deve essere dichiarata fuorilegge. È fondamentale intervenire sul piano culturale, legislativo e politico sensibilizzando le istituzioni e l’opinione pubblica per ribadire che tale pratica va contro l’interesse della donna fragile e del bambino”.