Genitori caregiver: silenziosi eroi quotidiani

genitore e figlio
Foto di Tanaphong Toochinda su Unsplash

La Giornata dei Genitori, in inglese “Global Day of Parents”, è stata istituita dalle Nazioni Unite il 17 settembre 2012 con l’intento di valorizzare le mamme e i papà che, quotidianamente, si prendono cura dei propri figli, attraverso la loro educazione. Quest’ultima rappresenta il fondamento su cui si basa l’intero processo di crescita e sviluppo dei più piccoli. Il prendersi cura, per quanto riguarda i genitori di figli con disabilità, diventa ancora più qualificante. In altre parole, essere genitori caregiver, significa diventare la colonna portante della cura quotidiana, sentendo su di sé la grandissima responsabilità della pianificazione di un futuro adeguato, a breve e a lungo termine, per il proprio figlio, pensando sempre al “Dopo di Noi” mentre si vive il “durante noi”, agendo sempre senza riserve e con immenso amore oblativo.

Diventando anziani poi, quando le forze dei genitori caregiver diminuiscono progressivamente, tutto diventa più difficile e sono necessarie soluzioni di presa in carico che siano in grado di preservare genitori e figli, mettendo al centro la famiglia e l’amore. In questo è importante che, anche le comunità e le istituzioni, diano tutto l’aiuto necessario per aiutare i genitori caregiver nell’ottica di una maggiore valorizzazione dell’intera comunità educante. Vorrei che in questa giornata, oltre che al doveroso ringraziamento nei confronti di tutti i genitori, si potessero dare il via ad una nuova stagione nella percezione dei genitori caregiver che, nonostante la loro grande forza, meritano il sostegno di tutti, senza alcuna riserva. Alcuni progressi sono stati fatti, ma la società nella sua interezza deve agire con più determinazione per garantire un futuro migliore a questi silenziosi eroi quotidiani.