Russia, approvate nuove restrizioni per limitare i contagi da Covid-19

Dal 30 ottobre al 7 novembre i lavoratori non essenziali non dovranno recarsi al lavoro. Meno del 35% della popolazione è vaccinata

Iran
Il presidente russo Vladimir Putin

Il Presidente russo Vladimir Putin, considerata la recrudescenza della pandemia da Covid-19 nel paese, ha approvato la proposta del Gabinetto, presieduto dalla vicepremier russa Tatyana Golikova, di dichiarare una settimana non lavorativa dal prossimo 30 ottobre al 7 novembre al fine di contrastare l’insorgere di nuove infezioni da coronavirus. A seguito di ciò, il Cremlino, ha autorizzato le autorità a decidere autonomamente in merito alle restrizioni sulla base della situazione nei diversi governatorati locali. A titolo di esempio molte delle 85 regioni del paese hanno limitato l’accesso ai grandi eventi, contingentato l’accesso ai luoghi pubblici e imposto la vaccinazione per alcune categorie di cittadini.

I decessi giornalieri

In particolare, In Russia, nel corso dell’ultima giornata, sono stati riscontrati 34.073 nuovi casi di infezione da Covid-19 con 1.028 decessi correlati. Questo è il numero massimo di vittime in ventiquattro ore dall’inizio della pandemia ad oggi.

Il bilancio totale delle vittime

Il bilancio totale dei decessi dall’inizio della pandemia ad oggi in Russia è di 226.353 vittime, allo stato attuale il più grave di tutta l’Europa. Nel paese risultano essere vaccinate 45 milioni di persone su una popolazione totale di 146 milioni di abitanti.

I dati dell’Oms

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, negli ultimi 7 giorni, è rallentato il trend in discesa dei nuovi casi e delle vittime da covid, a livello globale i contagi registrati risultano essere oltre 2,7 milioni con 46 mila decessi nel periodo intercorrente tra l’11 e il 17 ottobre.