Virus misterioso, la Cina allarga il cordone sanitario

Si aggrava il bilancio delle vittime causate dal coronavirus in Cina, facendo salire il numero delle vittime a 41. Nelle ultime ore si sono verificati 15 decessi. Un medico, Liang Wudong di 62 anni, come riporta l'Ansa, è morto dopo essere stato contagiato mentre lavorava nell'Hubei Xinhua Hospital di Wuhan, epicentro dell'epidemia. 

Pechino estende il cordone sanitario

Nel frattempo, Pechino ha deciso di allargare il cordone sanitario che ha lo scopo di contenere l'infezione, precisando che i provvedimenti riguardano ora 56 milioni di persone. Tra le quasi 40 province, regioni e municipalità che compongono amministrativamente il Paese, solo il Tibet risulta ancora privo di casi. Seondo le autorità locali, il numero di persone infette da coronavirus è salito a quasi 1.300, rispetto ai mille dell'ultimo bilancio diffuso solo poche ore fa. Wuhan e altre 13 città dela provincia sono state isolate in quello che è uno sforzo senza precedenti per contenere il virus che si sta diffondendo rapidamente. 

Hong Kong dichiara l'emergenza

Hong Kong ha dichiarato l'epidemia del coronavirus “un'emergenza” – il livello di allarme più alto della città – mentre le autorità hanno aumentato le misure nel tentativo di ridurre il rischio di diffusione di ulteriori infezioni. La governatrice Carrie Lam ha aggiunto che presiederà personalmente un comitato interdipartimentale per consentire una risposta più rapida alla diffusione del virus.

Il virus si diffonde in altri Paesi

Nel frattempo, il virus si sta diffondendo anche in Altri Paesi. In Australia sono stati accertati quattro casi: uno a Melbourne e tre nel Nuovo Galles del Sud, riferisce il Guardian online. Tutti e quattro i pazienti sono stati di recente in Cina e tre di loro sono arrivati direttamente da Wuhan.  Ci sono tre casi confermati in Malaysia e tre in Giappone, mentre nel Regno Unito le autorità sanitarie stanno cercando di rintracciare 2mila persone che di recente hanno viaggiato a Wuhan, focolaio dell'epidemia del coronavirus, per essere sottoposti a controlli. Al momento, 14 persone sono risultate negative al contagio. Tre casi di coronavirus confermati in Francia: sono i primi accertati in Europa. Un caso è a Bordeaux, nel sud-ovest, l'altro a Parigi, ha annunciato in tv la ministra della Salute, Agnes Buzyn. “Il paziente di Bordeaux ha 48 anni – ha detto la ministra – è rientrato dalla Cina, dove è passato da Wuhan. Si è fatto visitare ieri. Da ieri è ricoverato in una camera isolata. E' stato in contatto con una decina di persone dopo il suo arrivo in Francia”. L'uomo è di “origini cinesi”, ma residente in Gironda, la regione di Bordeaux. Si trovava in Cina per motivi professionali. Si sa poco del paziente ricoverato a Parigi, all'ospedale Bichat, a parte il fatto che anche lui è rientrato dalla Cina.