Natale: paese che vai, canzone che trovi

Foto di Frauke Riether da Pixabay

Alla grande festa del Natale, non solo scrittori e poeti hanno dedicato le loro opere, ma anche nel campo della musica, tanti autori hanno dedicato i loro componimenti che sono diventati famosi.

Sicuramente la canzone più popolare è: “Tu scendi dalle stelle”. E’ una melodia semplice, stupenda, legata principalmente al suono della zampogna, da tanto tempo è nella tradizione e nell’anima della gente. Ha la suggestione delle più genuine canzoni di folklore e, insieme la purezza e la bellezza di composizioni classiche: ne fu autore S. Alfonso Maria de’ Liguori (1696-1787) e Dottore della Chiesa dal 187b e fondatore dei Padri Redentoristi, che la scrisse nel 1754, tra gli storici, si pensa che il Santo, la compose a Nola, dove si trovava per un ciclo di predicazioni.

Un curioso e simpatico aneddoto riferisce che al momento dell’esecuzione, avvenuta nella frequentatissima chiesa del Gesù a Napoli, S. Alfonso, dopo aver intonato la prima strofa, ebbe un’improvvisa amnesia e dimenticò i versi successivi. Fu però questione di pochi attimi: subito gli tornò la memoria ed egli poté riprendere e concludere il canto tra la viva commozione di tutti.

Stille Nacht” è un’altra canzone che ci accompagna nella notte di Natale e nei giorni seguenti. Autore fu un organista tedesco Franz Xavier Gruber (1787-1863), che musicò le parole di Joseph Mohr (1792 -1848). La canzone fu eseguita per la prima volta il 24 dicembre 1818 durante la Messa di mezzanotte nella chiesa di San Nicola a Oberndorf, una cittadina vicino Salisburgo, ma un’ora prima della Messa l’organo s’inceppò, un guasto al momento irreparabile: Gruber afferrò la sua chitarra: da essa, fra i canti dei fedeli, le commoventi e tremolanti luci della notte, il tremendo freddo della notte, si diffuse egualmente uno dei canti più belli e suggestivi di ogni tempo. C’è da ricordare che il testo della versione italiana “Astro del ciel” si deve al sacerdote bergamasco Angelo Meli (1901-1970)

Il celebre canto natalizio conosciuto come “O Come, All Ye Faithful” in inglese è il famoso: “Adeste Fideles”. Questa canzone è comunemente attribuita a John Francis Wade, (1711-1786). La canzone è stata pubblicata per la prima volta nel 1751 in un libro di canti sacri intitolato “Cantus Diversi” a Londra. Tuttavia, si ritiene che Wade abbia scritto la melodia e il testo molto prima di questa pubblicazione, forse intorno al 1740.

Ogni nazione, potremmo dire ogni singolo paese ha delle proprie canzoni natalizie, tra le tante vogliamo ricordare quella polacca: “Lulajze Jezuin” un canto di autore anonimo e pubblicata la prima volta nel 1705. Quest’antica ninna nanna, fu eseguita durante l’Angelus del 17 dicembre 1978 in piazza S. Pietro durante la benedizione dei Bambinelli del presepe e dedicata al papa Giovanni Paolo II, a cui veniva cantata da bambino. In italiano questo brano diventò “Dormi, Bambin Gesù”.

Della canzone “White Cristmas” (Bianco Natale) sono state venduti quasi cinquanta milioni di copie, grazie all’interpretazione nel 1942 del cantante americano Bing Crosby (1903-1977). L’autore fu il russo-americano Irving Berlin (1888-1989) che la compose nel 1940, durante la seconda guerra mondiale.