Sabotaggio alla stazione di Bologna, stop ai treni per un incendio doloso

Cancellazioni e ritardi di numerosi treni sono stati causati dall’incendio di diversi cavi degli impianti alla stazione Santa Viola di Bologna avvenuto alle 5 del mattino. Per il momento non si esclude nessuna ipotesi, anzi, la pista del rogo di natura dolosa è considerata molto plausibile. Sono state coinvolte  le linee Bologna–Milano Av, quelle convenzionali Bologna–Piacenza, Bologna–Verona e, solo nella fase iniziale, Bologna–Porretta. Un episodio analogo si era verificato domenica scorsa sul nodo ferroviario di Firenze, dove era stata rinvenuta una bottiglia incendiaria.

“Stiamo monitorando la situazione, non è il primo caso, era accaduto qualcosa di analogo nei giorni scorsi, anche se meno impattante – ha detto su Rtl il presidente del Consiglio, Matteo Renzi- Per rispetto di chi sta indagando non voglio dire altro. Voglio rassicurare tutti gli italiani, perché non vogliamo rievocare parole del passato. E’ evidente che si verificando il sabotaggio di alcune realtà legate all’Alta velocità. Comunque, ripeto, stiamo verificando, monitorando e controllando tutto quello che è accaduto”. Preoccupato il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi: “Si è verificato purtroppo ciò che temevo, un nuovo atto terroristico con la Tav, questo e non altro è l’incendio doloso di questa mattina a Bologna. Ma non ci fermeranno nella strada di innovare e cambiare l’Italia”.

Ma su Twitter notav.info, sito di riferimento del movimento No tav in Val di Susa, ha smentito il coinvolgimento del gruppo nell’incendio doloso alla stazione di Bologna. Secondo notav.info le scritte trovate alla stazione non sono state fatte dagli attivisti che protestano contro l’alta velocità.