Buon compleanno a Raffaella Carrà, 77 anni che hanno fatto rumore (VIDEO)

Con il suo caschetto biondo è entrata nelle case di tutti gli italiani diventando l'icona del varietà

Sarebbe proprio il caso di cantare Tanti auguri oppure Fiesta! Insomma la regina del varietà italiano merita di essere festeggiata con tutti gli onori. La signora indiscussa della televisione italiana, infatti, compie 77 anni. Lei è Raffaella Carrà, cantante e icona di stile che con il suo caschetto biondo è entrata per anni nelle case degli italiani lasciando dietro di sé la malinconia mai sopita nei confronti di quello che è stato.

Raffaella Carrà – Tanti Auguri | 1978

La sua formazione

Nata a Bologna nel 1943, Raffaella Maria Roberta Pelloni, cominciò da giovanissima la sua scalata verso il successo, trasferendosi dalla riviera romagnola a Roma per studiare danza e recitazione. Incontrò il successo vero e proprio nel 1960, lanciandosi sul palco italiano come soubrette e presentatrice, e avendo già collezionato esperienze da attrice di teatro, cinema e televisione. Una sua frase restò nella storia. Era il 1969 e a Nino Ferrer che la volle nel programma “Io, Agata e tu” ebbe il coraggio di chiedere: “Dammi tre minuti solo per me”. “Quell’exploit l’ho ormai archiviato come la mia vittoria più bella – racconta a Gianni Melli del settimanale Oggi -. Con quella breve apparizione  ha spazzato via otto anni di battaglie perdute, passando dal minimo al massimo in un baleno. Mi sentivo provinciale, con l’animo compresso da incredibili tabù e subito mi sono sbloccata”. Da quel momento l’ascesa inarrestabile che avrebbe segnato la storia dello spettacolo. Raffaella ha lavorato al fianco dei mostri sacri della televisione, tenendone agevolmente il passo: da Mike Bongiorno a Corrado, fino a Mina. Nemmeno di fianco all’imitabile cantante la Carrà ha perso la sua aura di professionalità dorata.

Tuca Tuca 1971 video editato da ©Conrad Cati 2

I principali successi

Il sensuale Tuca Tuca e il famigerato ombelico a tortellino l’hanno resa amata da “Trieste in giù”, senza eccezioni. Raffaella è stata l’antesignana del genere “one woman show” in Italia, imponendosi in un universo a trazione prettamente maschile. “Raffa no limits” la definiva scherzosamente Gianni Boncompagni, altro genio della televisione che per anni fu suo compagno di vita. Non ci sono stati scandali nella sua carriera, nessun amore impossibile che strizzasse l’occhio alle logiche da palcoscenico che si consumano e alimentano interesse quando dal palcoscenico si è già scesi.

Raffaella Carra – A Far L’amore Comincia Tu 1977 ©NoMadU55555

Gli amori della Carrà

Due sono stati gli amori importanti, quelli sempre riservati vissuti accanto a Boncompagni e a Sergio Japino. Nessun matrimonio e niente figli, sebbene di quelli abbia sentito la mancanza. Chi le è stato accanto ha detto che è animata da una volontà di ferro, anni di disciplina che l’hanno temprata permettendole di mostrare il suo saper fare senza mai dover sconfinare nell’esibita volgarità per essere ricordata.