Messico, scontro fra bande rivali: almeno 15 morti

E’ di almeno 15 morti il bilancio del violento scontro a fuoco fra bande rivali che si è verificato a Las Varas, piccola località nel comune di Madera, nello stato messicano di Chihuahua. A dare la notizia è il capo della polizia statale, Oscar Aparicio. In un primo momento, i media locali avevano informato della presenza di almeno 26 vittime, dato poi aggiornato dalle forze dell’ordine.

La sparatoria

Secondo quanto riferito dal portavoce della procura di Chihuahua, Felix Gonzalez, durante un’intervista rilasciata al quotidiano Milenio, si è trattato di “uno scontro a fuoco fra gruppi rivali di organizzazioni criminali“. In base ai primi rilievi svolti dalle forze dell’ordine, le vittime apparterebbero tutte allo stesso cartello di narcotrafficanti e non ci sarebbero civili tra i morti. Inoltre, Gonzalez ha affermato che la sparatoria potrebbe essere collegata al ritrovamento, pochi giorni fa, di una serie di tombe clandestine dove sono stati scoperti otto cadaveri, con segni di tortura, decapitazione o smembramento.

I cartelli coinvolti

Durante la sparatoria le forze dell’ordine hanno arrestato tre malviventi. Si tratterebbe di due uomini della banda nota come La Linea – ex ex gruppo di fuoco del cartello di Juarez – mentre il terzo apparterrebbe al cartello di Sinaloa. Questo potrebbe indicare, secondo gli analisti messicani, che il Cartello di Sinaloa, in crisi dopo l’arresto del suo boss, Joaquin “El Chapo” Guzman, sta cominciando ad avere problemi anche a Chihuahua, dove elementi del Cartello di Juarez gli disputano il controllo del territorio. Madera si trova ai piedi della Sierra Madre e a circa 350 kilometri a sudovest di Ciudad Juarez, la capitale dello Stato di Chihuahua, che forma parte della stessa zona metropolitana di El Paso (Texas), dall’altra parte della frontiera con gli Stati Uniti. Secondo le autorità americane, da questa zona passa il 70% della cocaina importata dal Messico negli Usa.