Mattarella e Von der Leyen all’inaugurazione dell’anno accademico a Palermo

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e la Presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, sono intervenuti stamane all'inaugurazione dell'anno accademico a Palermo

Foto: MCastigli

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e la Presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, sono intervenuti stamane all’inaugurazione dell’anno accademico a Palermo.

Mattarella a inaugurazione anno accademico Palermo

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella è giunto alle 10:30 di oggi nel dipartimento di Ingegneria per la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico, a Palermo.

Ad accoglierlo il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il prefetto Teresa Maria Cucinotta, il presidente della Regione siciliana Renato Schifani, il presidente dell’Assemblea siciliana Gaetano Galvagno e il rettore Massimo Midiri. Nella sala sono presenti diverse autorità istituzionali, civili, militari e religiose tra cui l’arcivescovo mons. Corrado Lorefice e il procuratore capo di Palermo Maurizio De Lucia. All’inaugurazione dell’anno accademico a Palermo è presente anche il ministro dell’Università Anna Maria Bernini.

Von der Leyen a Capaci, omaggio a Falcone e a vittime mafia

“Inizio la mia visita della Sicilia a Capaci, per onorare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e tutte le vittime di mafia. Falcone disse: ‘Gli uomini passano le idee restano e camminano sulle gambe di altri uomini’. Oggi una nuova generazione porta avanti le sue idee”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen, su Twitter dopo avere reso omaggio ieri sera, davanti alla stele di Capaci, a Giovanni Falcone e a tutte le vittime di mafia.

Alle 10:24 è arrivata nel dipartimento di Ingegneria a Palermo, la presidente della Commissione UE von der Leyen accolta dal rettore Massimo Midiri, per prendere parte all’inaugurazione dell’anno accademico.

Il discorso di Von der Leyen: “E’ nell’ora più buia che troviamo la forza interiore”

“Spesso è nell’ora più buia che troviamo la nostra forza interiore. È ciò che sta accadendo nella nostra Unione. Le prove di questi tre anni sono probabilmente le più difficili mai affrontate dall’Europa. Prima la pandemia e le sue ripercussioni economiche, poi la guerra e l’impennata del costo della vita. Ma queste crisi ci hanno insegnato qualcosa. Abbiamo imparato che i destini di noi europei sono intrecciati tra loro”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università degli Studi di Palermo.

“Quando ci siamo procurati i vaccini, abbiamo fatto in modo che fossero distribuiti contemporaneamente in tutta Europa, allo stesso prezzo. Quando abbiamo tracciato il nostro piano di ripresa, ci siamo concentrati soprattutto sulle regioni e sui settori che avevano più bisogno di sostegno. E quando la Russia ha chiuso i rubinetti del gas, rendendo le nostre bollette energetiche molto più costose, abbiamo risposto all’insegna della solidarietà europea, proteggendo le famiglie e le imprese più fragili. È questa l’Europa in cui credo. Un’unione che è sempre al fianco dei suoi cittadini. Ed è questa idea di Europa che oggi mi porta in Sicilia”.

“Sui migranti la soluzione europea è possibile”

“Dobbiamo combattere passatori e trafficanti, dialogare con i Paesi partner, collaborare al rimpatrio di chi non ha diritto di restare. E dobbiamo cooperare a livello europeo. L’Europa deve estendere la propria solidarietà a tutti gli Stati membri e alle comunità locali”. Lo ha detto Ursula von der Leyen parlando all’università di Palermo”.

È proprio in questo spirito che abbiamo proposto il nuovo patto sulla migrazione e l’asilo. Ognuno di noi deve fare la propria parte e dobbiamo sostenerci a vicenda. Ora che abbiamo un piano, lo dobbiamo attuare insieme. Una soluzione europea è possibile”, ha aggiunto.

Fonte: Ansa