IL PAPA SBARCA IN AMERICA, OGGI VERTICE ALLA CASA BIANCA

Papa Francesco è arrivato negli Stati Uniti. L’aereo proveniente da Cuba è atterrato alla base di Andrews, nei pressi di Washington. Il Pontefice è stato accolto dal presidente americano Obama alla presenza della first lady Michelle e delle figlie Malia e Sasha. Erano presenti anche un centinaio di persone in festa e quattro bambini selezionati da quattro differenti scuole cattoliche di Washington. Dopo un breve incontro privato con il premier Usa Francesco è salito su una Fiat 500L nera targata Città del Vaticano allontanandosi così dalla base aerea. Il vescovo di Roma durante il volo ha risposto ad alcuni quesiti posti dai giornalisti. “Se è necessario che reciti il Credo sono disposto a farlo”, ha detto rispondendo ad un domanda sugli ambienti conservatori statunitensi che mettono in dubbio il suo essere cattolico e lo considerano addirittura “comunista”. “Sono certo – ha chiarito – che non ho mai detto una cosa in più che non fosse nella Dottrina sociale della Chiesa”.

Ha parlato anche dell’embargo americano a Cuba e della posizione della Santa Sede che è in accordo, “ben definita e ben posta”, con la dottrina sociale della Chiesa. Al Congresso Usa, senza voler anticipare i contenuti del discorso, il Papa ha detto che toccherà piuttosto il tema degli “accordi bilaterali come segni di progresso e di buona convivenza”. Un giornalista gli ha chiesto se Fidel Castro con lui si fosse mostrato pentito delle sofferenze passate dalla Chiesa. “Del passato non abbiamo parlato – ha risposto –. Il pentimento è una cosa molto intima, una cosa di coscienza”. “La Chiesa di Cuba ha fatto liste di detenuti cui concedere l’indulto. E continuerà a farlo”, ha poi affermato riguardo all’impegno della comunità ecclesiale sul tema della libertà. “Quello della Chiesa Cubana – ha ribadito – è un lavoro di liste di indulti. Prima del mio arrivo ci sono stati oltre 3 mila indultati, solo in parte chiesti dalla Chiesa, e ancora ci sono casi in studio. La Chiesa a Cuba è sulla strada di questo lavoro”.

Alle 9.15 di New York (15.15 in Italia) inizierà la visita del Papa alla Casa Bianca. Obama e Francesco avranno un colloquio di 45 minuti nello Studio Ovale mentre il vicepresidente Joe Biden e il segretario di Stato John Kerry, entrambi cattolici, incontreranno il segretario di Stato vaticano. Dopo aver lasciato la Casa Bianca il Pontefice andrà alla St. Matthews Cathedral dove alle 11.15 terrà una preghiera insieme ai vescovi americani. Poi nel pomeriggio, alle 16.15, celebrerà una messa alla Basilica of the National Shrine of the Immaculate Conception alla Catholic University of America.