I “vincoli fraterni” tra la Chiesa in Zambia e quella in Malawi. Il ciclone tropicale

Da comunità fondata da missionari a polmone missionario dell'Africa. Il ruolo storico dei Padri Bianchi nell'evangelizzazione del continente

Malawi

In soccorso del Malawi. “Su una popolazione di 19 milioni di abitanti circa il 40 percento è cattolica, con variazioni da una diocesi all’altra, a secondo della storia dell’ evangelizzazione nelle singole aree”, dice all’agenzia missionaria vaticana Fides monsignor Ignatius Chama. Arcivescovo di Kasama. E presidente della conferenza episcopale dello Zambia (ZCCB), composta dai Vescovi di 11 diocesi. La Chiesa in Zambia ha profondi vincoli fraterni con quella in Malawi, Paese colpito di recente dal ciclone tropicale Freddy. “Come Conferenza Episcopale abbiamo inviato subito aiuti ai nostri fratelli in Malawi, con i quali i legami sono molto forti”, sottolinea monsignor Chama. “Lo stesso ha fatto il nostro governo che inviato carichi di cibo, vestiario, coperte e medicine ai nostri fratelli e sorelle del Malawi”, aggiunge il presule. “Le popolazioni di Zambia e Malawi sono molto vicine al punto che ci sentiamo quasi uno stesso Paese per via dei legami anche linguistici”, puntualizza il leader dell’episcopato. malawi

Zambia e Malawi

“La nostra Chiesa è stata fondata da missionari in parte provenienti dall’Europa e in parte dell’America”, evidenzia monsignor Charles Joseph Sampa Kasonde, Vescovo di Solwezi e Vice Presidente della conferenza episcopale dello Zambia. “Siamo riconoscenti ai Padri Bianchi provenienti da Francia, Canada, Italia, Svizzera e ai missionari di altre congregazioni provenienti da Irlanda, Gran Bretagna e altri Paesi”. Prosegue il presule: “Questi missionari ci hanno inculcato lo spirito missionario e ora siamo ora divenuti una Chiesa che invia missionari all’estero. Anche in Europa, in America e in altre aree, compreso il nostro stesso Paese. Siamo molto soddisfatti e speranzosi per lo spirito missionario che anima le giovani generazioni grazie anche al lavoro dell’Infanzia Missionaria.  Il nuovo governo è salito al potere nell’agosto 2021 sulla base di un programma volto ad incrementare i posti di lavoro, suscitando speranze che al momento sono rimaste deluse. La situazione purtroppo non solo non è cambiata ma anzi il livello di povertà cresce di continuo”.