Torino 2014: Woody Allen presenta “Magic in the Moonlight”

“You do something to me” di Cole Porter come canzone iniziale, ambientazione anni ’20  e un alternativo mix di scetticismo, amore e magia. Una commedia leggera con cui Allen torna ad incantare il suo pubblico. Protagonisti della storia sono due personaggi appartenenti a due mondi opposti: Stanley (Colin Firth), un illusionista che crede fermamente nella scienza e vive esclusivamente di certezze tangibili e che prenderà come missione di vita quella di smascherare Sophie (Emma Stone) una seducente sensitiva.

La genialità del regista non si manifesterà come di consueto nei dialoghi serrati tra i personaggi, ma nella capacità di portare lo spettatore nei panni di Stanley facendogli vivere le stesse inquietudini e le stesse perplessità sulla giovane ragazza. Atmosfere tra il Charleston e l’adorato Jazz, paillettes e tazzine da tè in lussureggianti ville sulla Costa Azzurra.

Un film completo che passa dalla commedia romantica al giallo, dalla poesia alla filosofia sulla vita, in un continuo accostamento di bellezze e incertezze, di domande e risposte che divertiranno il pubblico. La pellicola, che vanta moltissime citazioni, soprattutto quelle di Nietzsche, sarà nelle sale dal 4 dicembre.