Carlo Casini: l’esempio e l’eredità di un uomo di fede

Marina Casini a Interris.it parla delle iniziative svolte, in corso e in programma che mantengono vivo il ricordo di Carlo Casini a quattro anni dalla sua nascita al cielo

Carlo Casini. Foto © Avvenire

Sono passati quattro anni da quando Carlo Casini è nato al Cielo, ma la sua presenza sulla terra è più viva che mai. Quattro anni in cui la traccia, o meglio la scia di luce, che Casini ha lasciato è stata ed è per molti un cammino da proseguire con lui, occasione di riflessione e di preghiera, di apprendimento e di approfondimento della cultura della vita. Pubblicazioni, appuntamenti mensili di preghiera, ricordi, testimonianze, condivisione di suoi pensieri su cui meditare, pellegrinaggi alla tomba (è stato sepolto il giorno dell’Annunciazione), persone che si riuniscono nella rete Amici di Carlo Casini, e anche la prima giornata di spiritualità che si è svolta a Firenze il 2 marzo scorso. Basta leggere la pagina Vita di Avvenire di due giorni fa per avere un importante “assaggio” di tutto questo. E non solo, perché Avvenire online ha riportato tutte l’indicazione delle Messe che verranno celebrate in occasione del quarto anniversario della sua nascita al Cielo, esattamente nell’Antivigilia della festa dell’Annunciazione, il 23 marzo 2020.

L’intervista a Marina Casini

Interris.it vuole fare il punto di tutto questo, mettendo a fuoco le iniziative svolte, in corso e in programma affinché la presenza di Carlo Casini sia sempre viva, luminosa e illuminante. Ne parliamo con la figlia Marina che insieme alla famiglia, al Movimento per la Vita e alle tante persone che hanno voluto e vogliono bene a Carlo, si sta adoperando per diffonderne il patrimonio intellettuale e spirituale. Un patrimonio di tutti e per tutti, perché, come ha scritto Francesco Ognibene: “Il pensiero morale, politico, giuridico e teologico di Carlo Casini è una cisterna d’acqua inesauribile per tempi siccitosi come i nostri, un tonificante che infonde infallibilmente coraggio e serenità”.

Quali iniziative sono nate e si sono sviluppate dopo il 23 marzo 2020, partendo dalle pubblicazioni?

“Limitandoci ai libri, ecco, in ordine cronologico dal 2020, le varie pubblicazioni: il numero speciale di ‘Sì alla vita’ con moltissime testimonianze e fotografie (Edizioni Movimento per la Vita, 2020); Paola Binetti, Carlo Casini, amico e maestro (Edizioni Movimento per la Vita, 2020); Anna e Alberto Friso (a cura di), ‘Ecce homo’ ‘lo avete fatto a me’ (Edizioni Movimento per la Vita, 2020); Renzo Agasso (a cura di), Sperare contro ogni speranza, (Edizioni Movimento per la Vita, 2021); Marina Casini-Domenico Mugnaini (a cura di), Il pensiero e l’azione di Carlo Casini nelle pagine di Toscana Oggi dal 1979 al 2016: articoli, interviste, riflessioni (Edizioni Toscana Oggi, 2021), Stefano Stimamiglio (a cura di), Guardando con fiducia al futuro. In preghiera con Carlo Casini (Edizioni Toscana Oggi, 2021); Carlo Casini, Per ritrovare speranza. La Giornata per la vita: il concepito è uno di noi, Vol. 1 e Vol. 2, a cura di Marina Casini, Elisabetta Pittino, Giovanna Sedda (Edizioni Movimento per la Vita 2022); Marco Caponi (a cura di), Un pensiero di Carlo (Edizioni Movimento per la Vita, 2022); Unione Giuristi Cattolici Italiani-Prato (a cura di), Il pensiero giuridico di Carlo Casini. Il diritto alla vita, il diritto per la vita (Edizioni Toscana Oggi, 2023); Stefano Stimamiglio intervista Marina Casini, Carlo Casini. Storia privata di un testimone del nostro tempo (Edizioni San Paolo, 2023); Francesco Ognibene (a cura di), ‘Di un Amore Infinito possiamo fidarci’. Carlo Casini testimone profeta padre (Edizioni Cantagalli, 2023); Aldo Bova-Marina Casini, Carlo Casini, testimone di misericordia (Organizzazione e Assistenza Editoriale Center Comunicazione e Congressi, 2023); Marco Caponi (a cura di), Un pensiero di Carlo, Introduzioni e meditazioni per il ‘Rosario del 23’ marzo 2022-febbraio 2023, (Edizioni Movimento per la Vita, 2023); Carlo Casini, La cultura della vita. Quarant’anni di pensiero per il rinnovamento della società, a cura di Marina Casini (Edizioni Ares, 2023); Carlo Casini, Lettere al popolo della vita, vol. 1, a cura di Elisabetta Pittino e Soemia Sibillo (Edizioni Movimento per la Vita, 2024). Al momento è in corso di stampa il volume curato da Anna e Alberto Friso, Percorsi in sintonia. Carlo Casini e il Movimento dei Focolari che sarà a breve pubblicato dalla casa editrice Cantagalli, presto vedranno la luce anche il secondo volume delle Lettere al popolo della vita, un altro libro che raccoglie le relazioni del babbo alle assemblee del Movimento per la Vita, si intitola Il Movimento per la Vita tra storia e profezia; il terzo volumetto del Un pensiero di Carlo, Introduzioni e meditazioni per il ‘Rosario del 23’ marzo 2023-febbraio 2024, (Edizioni Movimento per la Vita, 2024)”.

Ci sono anche traduzioni in altre lingue?

“Sì. Al momento è stato tradotto in spagnolo Vita nascente prima pietra del nuovo umanesimo (La vida naciente. La primera piedra de un nuovo humanismo) che è uscito nell’autunno dello scorso anno per i tipi della BAC (‎Biblioteca Autores Cristianos) e in inglese nella promavera scorsa anche Le cinque prove dell’esistenza dell’uomo. Alle radici della bioetica e della biopolitica (The five proofs of the existence of the man. At the roots of Bioethics and Biopolitics) con le edizioni del Movimento per la vita; sempre con queste edizioni e in inglese è in corso di stampa La dimensione contemplativa nella difesa della vita umana (The contemplative dimension in defense of human life)”.

Veniamo al “Rosario del 23”. Di che si tratta?

“È una iniziativa nata spontaneamente tre anni fa. Ogni 23 del mese, alle ore 21, un nutrito gruppo di persone si ritrova a pregare online il ‘Rosario del 23 con e per Carlo Casini’. Ogni mistero del Rosario è accompagnato da un ‘pensiero di Carlo’; ogni volta introduce e guida un sacerdote diverso accompagnato ogni volta da cinque diversi “lettori”; ci sono delle intenzioni di preghiera e si conclude con la preghiera a ‘Maria, aurora del mondo nuovo’. Il coordinatore è Marco Caponi, affascinato dalla spiritualità mariana di San Massimiliano Kolbe, sempre pronto e disponibile, attento a organizzare e preparare puntualmente tutti i mesi con molta cura il momento del “Rosario del 23”. Giorgio Medici con tanta dedizione e competenza segue gli aspetti tecnici del collegamento. La rivista ‘Maria con te’ ha dedicato un servizio al Rosario del 23 nel numero 5 del 4 febbraio. Chi desidera partecipare può inviare una mail a: rosariodel23concarlo@gmail.com”.

E la rete “amici di Carlo Casini” quando e perché è nata?

“Lo scorso anno proprio come adesso, tra l’anniversario e la Pasqua, si è formata, anche qui spontaneamente, la rete ‘Amici di Carlo Casini’, coordinata da Anna e Alberto Friso, una coppia di coniugi generosi e pieni di entusiasmo, che fa parte del Movimento dei Focolari e che ha conosciuto il babbo fin dagli anni Ottanta. La porta è aperta e chi è interessato può scrivere a: amicidicarlocasini@gmail.com. Il Cardinale Giovanni Battista Re, incoraggiando la Rete ad andare avanti, ha scritto: «Quanto egli ha fatto in questo campo è un messaggio che non può cadere nell’oblio ed è una eredità che sprona all’impegno per l’accoglienza e la cura del bambino nella fase prenatale e della sua mamma. Il coraggio e la coerenza di Carlo Casini devono restare una guida. Il patrimonio intellettuale e spirituale che egli ha lasciato è prezioso». Il 2 marzo la Rete Amici di Carlo Casini, in collaborazione con il Movimento per la Vita Italiano ha organizzato a Firenze una bellissima giornata di spiritualità dal tema: ‘In cammino con Carlo Casini. Giornata di spiritualità alla luce della sua testimonianza’”.

Perché il messaggio di Carlo Casini è ancora attuale?

“Perché è profondamente legato al nostro tempo e alle prospettive che si aprono. Sono sotto gli occhi di tutti le grandi sfide che attraversano l’umanità. Al cuore di tutto c’è il significato dell’uomo, il valore e il senso della vita; la cartina di tornasole è lo sguardo sul più piccolo, povero e inerme degli esseri umani. In lui trovano volto tutti gli ultimi della terra. La questione della vita è epocale e planetaria, diceva, e implica un impegno continuo, costante, tenace, fiducioso, per un lungo, anche lunghissimo periodo di tempo. Secoli. Tutto il messaggio di Carlo Casini si pone nel faticoso, ma anche entusiasmante, cammino verso una sempre più piena affermazione del principio di uguaglianza e ci aiuta a comprendere il vero significato della dignità e dei diritti dell’uomo, della solidarietà, della giustizia, della libertà, dell’inclusività, della laicità. Di qui anche la tesi della centralità politica del diritto alla vita. Tutto questo ha molto a che fare anche con il tema, oggi fortemente dolente, della pace. Tutte categorie del pensiero ai giorni nostri sottoposte a tensioni e deformazioni dalla cultura del ‘mio’ e dell’‘io’. Gli elementi di attualità, dunque, sono molteplici, uniti dallo stesso denominatore comune: mettere al centro della società e delle sue istituzioni l’uomo cioè ogni essere umano, cioè ogni persona; una società in cui gli ‘ultimi’ devono essere considerati per primi non certo per logiche di ‘privilegio’ che esclude altri, ma, al contrario, per logiche di liberazione dal “dominio” del ‘potere’, del ‘contare’, dell’‘avere’ per poter accogliere tutti facendo tutti insieme un salto di civiltà. Ecco perché: ‘vita nascente prima pietra di un nuovo umanesimo’. Un vero rinnovamento, una rivoluzione, insomma.  Davvero il pensiero di Carlo Casini è una grande risorsa per la bioetica, il biodiritto, la biopolitica”.

Come riusciva e riesce ad arrivare al cuore delle persone?

“Sicuramente grazie alla sua grande capacità comunicativa: pur essendo preparato, colto e avendo solida padronanza del diritto, sapeva parlare, ma anche scrivere, in maniera semplice, comprensibile, lineare, calda. Ricorreva sempre a un modo di comunicare che trasmetteva accoglienza e profondo rispetto verso le persone; mai toni aspri, duri, accusatori. Comunicava la verità con chiarezza e fermezza, ma sempre con simpatia e anche con misericordia. Avvicinava, non respingeva. Le sue parole erano verificate dalla coerenza e anche questo lo rendeva affidabile e credibile. Inoltre, era convinto che il Vangelo della Vita corrisponde al cuore di ogni uomo, per questo ha detto in una intervista: ‘Voglio parlare della vita, non di me. La mia autorevolezza deriva dal fatto che riesco ad esprimere – perché la Provvidenza mi ha messo in condizioni di farlo – ciò che un intero popolo vorrebbe dire. La forza non è mia, ma della vita che non riesce a farsi sentire, perché la gente è intimidita, impaurita, emarginata. La provvidenza mi ha portato nei Parlamenti, a scrivere sui giornali. Ma non dico cose straordinarie; stanno, più o meno nascoste, nel cuore di tutti’ (Renzo Agasso, Sul fronte della Vita. Intervista con Carlo Casini, Presidente del Movimento per la Vita, Edizioni Elledici, Leumann- Torino, 1999, pp. 20-21)”.