EUROPA LEAGUE, IL VILLARREAL METTE K.O. IL NAPOLI

In Europa le squadre italiane cambiano atteggiamento. La Lazio e la Fiorentina pareggiano, mentre il Napoli viene messo k.o. Complice un arbitraggio imbarazzante dell’Olandese Nijhuis, che non concede un calcio di rigore per fallo di mano di Soriano a metà del secondo tempo, i partenopei perdono per la prima volta quest’anno in Europa. Vince il Villarreal (1-0) grazie ad una punizione di Suarez trasformata in rete nel finale. La qualificazione, tuttavia, non è compromessa. Fra una settimana al San Paolo gli azzurri dovranno ribaltare la situazione. Prima del gol, le migliori occasioni per sbloccare il risultato le avevano avute proprio i partenopei. Il Napoli scende in campo con sei riserve, rispettando i principi del turnover ai quali si ispira Sarri in questa stagione. Il Villarreal è, invece, nella sua formazione-tipo. Le due squadre giocano un ottimo match, con grande proprietà di palleggio. Gialli ed azzurri non buttano mai via la palla. Difensori e centrocampisti, nonostante il pressing e la costante aggressione che subiscono dagli avversari, si scambiano sempre la sfera in velocità e tentano di impostare l’azione offensiva secondo schemi ben ragionati

Tra Fiorentina e Tottenham finisce 1-1, in attesa del secondo round in programma a Londra fra una settimana. Non è un risultato che faciliterà i viola (l’anno scorso riuscirono a eliminare gli Spurs dalla competizione dopo un 1-1 in trasferta e il successo per 2-0 al ritorno al Franchi). Il gran gol da 25 metri realizzato da Bernardeschi, davanti al ct della nazionale Conte, pareggia il rigore dubbio di Chadli e la reazione della squadra di Sousa dopo un deludente primo tempo lasciano qualche speranza. Quella contro la formazione di Pochettino, attuale seconda forza della Premier, sarà una battaglia difficile, ma la Fiorentina ci proverà come ha annunciato subito a fine gara lo stesso tecnico portoghese, che ha iniziato la gara rinunciando inizialmente a Kalinic e Babacar e confermando al centro dell’attacco Zarate (salterà il campionato per squalifica).

La Lazio dell’Europa League è tutta un’altra cosa. Non considerando gli esiti di un campionato deludente, nella Turk Telekom Arena, la squadra di Pioli strappa un pareggio da vedere in chiave positiva guardando al ritorno dei 16/i della competizione europea, fra una settimana all’Olimpico. Contro un Galatasaray non in pieno vigore (solo 5 vittorie in campionato a 15 punti dalla capolista) e in grossi guai finanziari, tanto da rischiare l’esclusione dalle coppe europee, la squadra biancoceleste dà una prova di maturità, e su un campo ostile gioca con coraggio, facendo soffrire i rivali. Chiude stanca, ma lamenta due possibili rigori a favore, non concessi dall’arbitro inglese Oliver. Al vantaggio turco, al 12′ con Sariouglu, la Lazio replica dopo appena 9 minuti, con Milinkovic-Savic che segna con un bel colpo di testa.