DOPING, ESCLUSA DAI GIOCHI DI RIO L’ITALIANA DEL BEACH VOLLEY VIKTORIA ORSI TOTH

Dopo gli atleti russi dell’atletica e del sollevamento pesi, c’è anche un’italiana tra gli esclusi per doping ai prossimi Giochi di Rio. Si tratta dell’azzurra del beach volley Viktoria Orsi Toth, che è risultata positiva a un controllo antidoping per un metabolita del Clostebol, un derivato del testosterone che in passato venne utilizzato dagli atleti della Repubblica Democratica Tedesca per aumentare le prestazioni fisiche.

Nel pomeriggio è arrivata la nota del Coni che ha annunciato la sospensione dell’atleta: ” Viktoria Orsi Toth (tesserata Fipav) è stata riscontrata positiva alla sostanza Clostebol Metabolita, a seguito di un controllo fuori competizione disposto da Nado Italia, a Roma, il 19 luglio 2016. La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping (Tan) comunica che ha provveduto a sospendere l’atleta in via cautelare, in accoglimento dell’istanza proposta dall’Ufficio Procura Antidoping”.

In coppia con Marta Menegatti, l’atleta avrebbe dovuto debuttare nel torneo olimpico brasiliano il prossimo 7 agosto. Al suo posto, verrà ora convocata una sostituta, ma è evidente che nel beach volley, dove l’affiatamento nella coppia è fondamentale, il valore dell’Italia è fatalmente ridimensionato. In predicato di essere convocata c’è ora Rebecca Becky Perry.

“Non c’è nessuna atleta della nazionale italiana femminile di pallavolo risultata positiva all’antidoping” ha affermato il Coni, tramite comunicato, al fine di smentire voci che nella giornata di ieri si erano sparse a Rio secondo cui vi era stato un caso di positività tra le dodici pallavoliste azzurre guidate dal ct Marco Bonitta. La “bufala” era stata riportata anche da alcuni media locali spingendo il Comitato Olimpico italiano alla pronta smentita.