Giovane siciliano ricoverato a Roma con gravi ustioni

Si tratta di un 25enne, in cura da tempo dal servizio psichiatrico, che si è dato fuoco con del liquido infiammabile nel messinese

A distanza di pochi giorni da quando un docente di 33 anni si è dato fuoco di fronte alla stazione dei Carabinieri di Rende, in provincia di Cosenza, un altro giovane uomo è ricoverato con ustioni sul 70-75% del corpo. Si tratta di un 25enne che si trova all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, dove è stato trasportato con l’elisoccorso, dopo che in preda a crisi depressive, si è dato fuoco con del liquido infiammabile nella sua abitazione a Rocca di Caprileone, in provincia di Messina. Il giovane era stato portato inizialmente al pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Agata Militello dove il medico di turno ha accertato le lesioni. Il giovane era stato allora trasportato all’ospedale Papardo di Messina poi, vista la gravità delle sue condizioni, è stato trasferito nella Capitale.

Cos’è successo

Ieri mattina il 25enne, in cura da tempo dal servizio psichiatrico, avrebbe compiuto il gesto di autolesionismo. Un vicino di casa, che ha chiamato i carabinieri, gli ha prestato inizialmente soccorso. In seguito, il giovane uomo è stato portato a pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Agata Militello, da un’ambulanza del 118. Qui sono state accertate le gravi ustioni ed è iniziata l’attesa per trovare un posto disponibile, poiché sia il Centro Grandi Ustioni di Palermo che quello di Catania erano erano pieni. Nel primo pomeriggio di ieri il giovane è stato riportato a Rocca di Caprileone e da lì l’elicottero del 118 lo ha trasportato al Papardo da dove, constatata la gravità delle condizioni, è stato trasferito nella capitale.