Luci ed emozioni al San Paolo: ecco le Universiadi

Un colpo d'occhio fantastico allo Stadio San Paolo, dove ha avuto luogo la cerimonia d'apertura della 30esima Universiade, in programma proprio nella città di Napoli. Uno spettacolo nello spettacolo che porta la firma di Marco Balich (già produttore di cerimonie olimpiche e dell'apertura di Expo 2015, a Milano) e che, tra pubblico e show, finisce per coinvolgere davvero tutto lo stadio, in un tripudio di luci e colori per la cerimonia che ha presentato gli ottomila atleti partecipanti. In tribuna, presente un nutrito gruppo di personalità istituzionali, dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al presidente della Camera Roberto Fico, passando per l'arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, il presidente del Coni, Giovanni Malagò e il governatore Vincenzo De Luca. A fare gli onori di casa, accolto non solo da applausi ma anche da qualche fischio, il sindaco napoletano Luigi De Magistris: “Do il benvenuto in questo bellissimo stadio e nella città dei mille colori, dello Sport, dei giovani, della pace, dell’accoglienza, nella città dell’amore. Il mio augurio e l’augurio di tutti i napoletani è che possiate trascorrere giorni di forti emozioni”.

L'incontro

Uno show spettacolare, con 800 performer e una sapiente gestione delle luci e delle coregorafie che hanno fatto del San Paolo un punto luminoso nel cielo notturno di Napoli. Un'emozione resa ancora più grande da un breve incontro, avvenuto nella pancia dello stadio, proprio fra il Capo di Stato Mattarella e la piccola Noemi, la bimba di 4 anni ferita due mesi fa in un gravissimo attentato di camorra. Uno scambio di pochissimi minuti, con poche parole (un semplice “Come va?”, al quale hanno risposto i familiari spiegando che la situazione va sempre migliorando) e tanti gesti: un abbraccio, un bacino. Un modo per ricordare che il dramma della piccola Noemi è stato quello di tutti gli italiani che, dopo le atrocità del 3 maggio scorso, hanno atteso con ansia e impazienza che le condizioni della piccola migliorassero. Mattarella si è poi congedato dalla famiglia di Noemi per presenziare alla cerimonia, aprendo ufficialmente le Universiadi poco dopo le 23: “Nella consapevolezza che questo grande evento sportivo contribuirà a rafforzare i legami di amicizia dei popoli del mondo, dichiaro aperta la trentesima edizione delle Universiadi estive di Napoli 2019”.

E in un vortice di emozioni, non poteva mancare qualche nota di colore: la porta la squadra argentina, proprio qui, nello stadio che fu di Diego Armando Maradona. Un nesso che i napoletani non hanno tardato a cogliere, riservando un boato agli atleti sudamericani al momento del loro ingresso in campo e il coro “Diego! Diego!” a loro che, memori dei fasti del Pibe, si sono presentati con la maglia numero 10 in bella mostra. Perché lo sport è anche questo.