Unicredit, scatta la scure dei tagli

Brutte notizie per i dipendenti dell'istituto bancario Unicredit. Infatti, la banca in una nota in cui illustra il piano triennale per il 2020-2023 ha annunciato la riduzione del personale di circa 8.000 unità, mentre l'ottimizzazione della rete di filiali porterà alla chiusura di circa 500 sportelli. Il taglio del personale si concetrerà soprattutto in Italia, Germania e Austria, dove il personale verrà ridotto complessivamente del 21% e verrà chiuso il 25% delle filiali. La fetta più alta di esuberi sembra che dovrà essere sostenuta dall'Italia: degli 1,4 miliardi di euro di costi di integrazione stimati per la loro gestione, infatti, 1,1 miliardi riguarderanno l'Italia (pari al 78% del totale) e solo 0,3 miliardi l'Austria e la Germania.

Gli obiettivi di Unicredit

Il piano strategico per il 2020-2023 di Unicredit si pone come obiettivo quello di creare 16 miliardi di valore per gli azionisti nell'arco del triennio e aumentare al 40 per cento la distribuzione di capitale per il 2019. Inoltre, prevede di riutilizzare un utile di 5 miliardi di euro nel 2023, con una crescita aggregata dell'utile per azione di circa il 12 per cento nel periodo 2018-2023. Il ritorno sul capitale tangibile (rote) sarà “pari o al di sopra dell'8%” per tutto il piano, si legge in una nota.