Proteste in Cisgiordania per l’uccisione del capo di Hamas Arouri

Uno sciopero generale è in corso nelle principali città della Cisgiordania per protestare contro l'uccisione del numero 2 di Hamas, Saleh al-Arouri. La politica iraniana ha espresso il suo cordoglio

Gaza
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Al via lo sciopero generale del commercio nelle principali città della Cisgiordania in protesta per l’uccisione del numero 2 di Hamas, Saleh al-Arouri, avvenuta a Beirut, in Libano, per mano dell’esercito israeliano. Arouri era originario del villaggio di Arura, vicino Ramallah, in Cisgiordania. Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, ha espresso cordoglio per la sua uccisione.

In Cisgiordania scioperi e proteste per uccisione Arouri

Uno sciopero generale del commercio è in corso nelle principali città della Cisgiordania – fra cui Ramallah, Nablus e Hebron – in protesta per l’uccisione, avvenuta ieri a Beirut, del numero 2 di Hamas. Saleh al-Arouri, era originario del villaggio di Arura (Ramallah).

Altre manifestazioni sono previste per oggi. Ieri un dirigente di al-Fatah, Jibril Rajoub, ha telefonato al leader di Hamas Ismail Haniyeh per esprimere condoglianze “per la scomparsa di questa grande figura nazionale”. Con la sua uccisione, ha aggiunto, “la Palestina ha perso uno dei suoi leali figli combattenti, che si sono immolati per la causa nazionale”.

Dall’Iran condoglianze ad Hamas per l’uccisione di Arouri

Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, ha espresso cordoglio per l’uccisione ieri sera a Beirut di Saleh al-Arouri, uno dei più importanti leader di Hamas. Il capo della diplomazia di Teheran ha inviato al capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, un messaggio di condoglianze per la morte di al-Arouri, in seguito ad un attacco da parte di Israele.

“Un’operazione terroristica così codarda prova come il regime sionista non abbia raggiunto alcuno dei suoi obiettivi dopo settimane di guerra, crimini, genocidio e distruzione a Gaza e nella Cisgiordania, nonostante il diretto sostegno della Casa Bianca”, ha scritto Amirabdollahian su X. “L’attività maligna della macchina terroristica di questo regime in altri Paesi e una vera minaccia alla pace e alla sicurezza, un serio allarme per la sicurezza di tutti i Paesi della regione”, ha aggiunto il ministro della Repubblica islamica.

Israele non ha informato Usa in anticipo del raid su Arouri

Israele non ha informato in anticipo gli Stati Uniti del raid che ha ucciso il numero due di Hamas Saleh al-Arouri. Lo riporta Axios citando alcune fonti, secondo le quali l’amministrazione Biden è stata informata mentre l’attacco era in corso.

Fonte: Ansa