Meloni: “Siamo determinati a sconfiggere la tratta di esseri umani responsabile di questa tragedia”

Il provvedimento approvato dal CdM a Cutro riguarda il contrasto all'immigrazione irregolare

La premier Giorgia Meloni. Foto: Palazzo Chigi

Si è concluso a Cutro il Consiglio dei ministri dedicato all’immigrazione. Lo stesso è durato circa sessanta minuti, sul tavolo della riunione di governo il decreto con disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso e di prevenzione e contrasto dell’immigrazione irregolare. Si è poi tenuta una conferenza stampa dove sono state descritte le misure approvate.

Le misure approvate

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge con disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legali dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare.

Le parole del Presidente del Consiglio

“Questo Cdm che abbiamo voluto celebrare a Cutro, e ringrazio tutti a partire dal sindaco per l’accoglienza e i cittadini, lo abbiamo voluto fare qui perché all’indomani della tragedia del 26 febbraio volevamo dare un segnale concreto della nostra attenzione. È la prima volta che viene celebrato un Cdm nel luogo in cui si è svolta una tragedia come questa”, ha detto la premier Giorgia Meloni nella conferenza stampa al termine del Cdm. “Faremo tutto quello che va fatto per sconfiggere questi criminali, questa gente la voglio combattere”, ha detto Giorgia Meloni riferendosi ai trafficanti di esseri umani che si fanno pagare fino a 9 mila euro. La premier ha anche ringraziato il ministro Piantedosi per il lavoro svolto. “Abbiamo licenziato un decreto legge che affronta questa materia e lo abbiamo fatto per ribadire che siamo determinati a sconfiggere la tratta di esseri umani responsabile di questa tragedia, la nostra risposta a ciò che è accaduto è una politica di maggiore fermezza”, ha detto Meloni. “Se qualcuno pensa che i fatti del 26 febbraio ci abbiano indotto a modificare la linea del governo sbaglia di grosso. Noi confermiamo la nostra linea e la dimostrazione del fatto che non c’è una politica più responsabile è la volontà di interrompere la tratta degli scafisti: vogliamo combattere la schiavitù del terzo millennio rappresentata da queste organizzazioni criminali”, aggiunge Meloni. “Non vogliamo replicare l’approccio di chi negli anni ha lasciato gli scafisti indisturbati, faremo di tutto”.

Fonte: Ansa