Ragazza uccisa a coltellate, sospettato un tramviere

Choc a Milano, dove una ragazza di 19 anni è stata uccisa a coltellate. La giovane donna è stata trovata senza vita in un appartamento di via Brioschi. A trovare il cadavere, al secondo piano della scala 11 di un palazzo di dipendenti Atm, sono stati gli agenti della Squadra mobile e della Scientifica. 

Sospettato un tramviere

La giovane viveva nell'appartamento con una coppia, per la quale lavorava come donna delle pulizie. Ad uccidere la ragazza sarebbe stato proprio l'uomo con cui viveva. Si tratta del 39enne Alessandro Garlaschi, tramviere dell'Atm, che è stato arrestato con l'accusa di omicidio. Secondo le ipotesi degli inquirenti, alla base del delitto ci sarebbe un rifiuto della giovane dopo un tentativo di approccio da parte dell'uomo. Garlaschi avrebbe atteso l'uscita della moglie da casa per fare avance alla ragazza. 

Le testimonianze

Alcuni condomini hanno riferito che questa mattina, passando in portineria, l'uomo avrebbe detto: “Ho fatto un grosso guaio”. Inoltre, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, il tramviere e la 19enne sarebbero stati visti passeggiare insieme in un giardino della zona. Il tranviere sospettato dell'omicidio della ragazza e la moglie sono stati descritti dai condomini di via Brioschi come “persone schive e un po' scostanti”. “Abitavano in un altro palazzo, si sono trasferiti qui da qualche tempo, in un appartamento più grande, perché con i vecchi vicini c'erano stati alcuni screzi e, forse, qualche dispetto”, avrebbe raccontato un condomino che li conosce.