Di Maio: “La Torino-Lione non serve più”

Nel contratto è ben spiegato che continueremo ad essere alternativi sul territorio, a correre gli uni contro gli altri alle amministrative, alle comunali e alle regionali e anche alle prossime politiche o alle europee”. Così il leader del Movimento 5 Stelle, Luigi di Maio, sul rapporto con la Lega da Ivrea, città di Casaleggio dove si vota il 10 giugno. “Non è una alleanza ma un contratto di governo su punti specifici e c'è da lavorare per almeno 5 anni con l'obiettivo di migliorare la vita degli italiani”.

“Aver portato al governo il programma, che è il nostro vero leader, mi riempie di soddisfazione”. Il leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, risponde così ai giornalisti che gli chiedono se gli pesi dover fare un passo indietro nella individuazione del nuovo premier. “Non è una questione personale – osserva – e credo di averlo dimostrato”. 

Torino-Lione

“La Torino-Lione non serve più, poteva servire trent'anni fa, ora è inutile. Andremo a parlare con la Francia” commenta  Di Maio dalla via centrale della città piemontese. Dal gazebo dei cinque stelle, il leader pentastellato elenca i punti del nuovo contratto di governo: acqua pubblica, innovazione, riduzione delle auto blu. “Stiamo facendo la riforma dei diritti sociali. E li dentro ci sono le nostre battaglie, come quella contro la Tav in valle di Susa. Noi abbiamo riportato sotto i riflettori i temi che dovevamo essere discussi in campagna elettorale e il 94 per cento degli elettori cinque stelle hanno votato a favore”, conclude.