Grande soddisfazione per l’argento di Nespoli nel tiro con l’arco

La medaglia è frutto di un grande lavoro, come afferma l'allenatore Bisani. L'atleta di Voghera guarda già agli impegni sportivi del futuro

Mauro Nespoli, medaglia d'argento nel Tiro con l'arco a Tokyo 2020. Immagine da Adnkronos

Una nuova medaglia d’argento è entrata nel carniere italiano di Tokyo 2020: Mauro Nespoli l’ha conquistata nel tiro con l’arco. L’azzurro è stato battuto in finale dal turco Mete Gazoz, che ha conquistato l’oro vincendo la sfida col punteggio di 6-4 (26-29, 28-28, 27-26, 29-29, 29-26).

Per il 33enne di Voghera si tratta comunque della prima medaglia individuale in carriera ai Giochi olimpici dopo l’oro di Londra 2012 e l’argento di Pechino 2008 a squadre.

La soddisfazione e le speranze dell’atleta

“E’ stata una giornata lunghissima, è iniziata stamattina con gli ottavi di finale ho tirato come so fare dall’inizio alla fine. Qualche errore c’è stato, l’emozione è stata tanta, ma scontro dopo scontro sono riuscito a ritrovare me stesso”, dice Nespoli dopo la gara.

L’azzurro spiega di avere “più confidenza con questo palcoscenico che ho lottato tanto per raggiungere e sono veramente contento di questo risultato”. “L’ho guardata la medaglia, me la sono gustata, è stata una medaglia vinta, non è un oro perso ma un argento conquistato, sono molto contento per come ho tirato e per come ho saputo gestire le emozioni“, sottolinea.

“Questo ripaga di tutti i sacrifici fatti in questi 24 anni ed è un trampolino per poter continuare. A Pechino c’è stato l’argento, a Londra l’oro, poi c’è stata una pausa per capire e ora ancora un argento individuale. Il prossimo step è Parigi, è solo tra tre anni, e poi dopo il risultato di Aldo Montano l’altro giorno…credo non ci sia un limite di età per il tiro con l’arco, e a questo punto andiamo avanti. In Australia non ci sono mai stato, è il 2032, è ancora molto lontano, iniziamo una freccia alla volta”, conclude Nespoli sognando il futuro.

“Tutti gli atleti di alto livello puntano al podio in queste competizioni, la tensione era palpabile ma è anche quella cosa che ti aiuta a stare molto attento a quello che fai. Se la gestisci bene arrivi fino in fondo e Mauro lo ha fatto”, esulta Matteo Bisiani, coach della Nazionale Olimpica maschile di tiro con l’arco.

“A chi dice che abbiamo perso l’oro, io dico che ogni medaglia viene vinta, anche l’argento è stato vinto con estrema soddisfazione e grande lavoro”.