Ariano Irpino: Suor Emilia, seconda vittima tra i religiosi

Sempre più vittime tra gli anziani e il mostro invisibile continua a seminare dolore

Con il cuore sanguinante e le lacrime agli occhi vi comunico che è morta suor Emilia. Vi chiedo di pregare e celebrare una santa messa in suffragio per una religiosa che ha dato tanto alla nostra Chiesa.” É l’annucio tristissimo del Vescovo Sergio Melillo alla sua comunità.

Aveva 79 anni suor Emilia, il coronavirus non ha risparmiato neanche lei dopo aver portato via anche Don Antonio Di Stasio, parroco della stessa comunità. La suora è morta in serata nel reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Giuseppe Moscati di Avellino, dove era stata ricoverata il 17 marzo scorso. Prima una febbre alta e poi una forte crisi respiratoria che in poche ore l’ha portata al coma.

Giornata nera per la provincia di Avellino

Sempre nell’avellinese, a Trevico, nello stesso pomeriggio è morto anche un 77enne,  ricoverato nello stesso reparto del Moscati il 23 marzo scorso, facendo salire così a 20 le vittime da Covid-19 in provincia di Avellino.

Buone notizie

Le cure però per tante persone funzionano ed è bello parlare di vita e raccontare che ci sono uomini e donne che escono dal tunnel nero del corona virus. Sempre al Moscati, infatti, ieri è stato estubato un secondo paziente, un 50enne proprio di Ariano Irpino.

Isolata una casa di riposo

Intanto, per prevenzione, nel comune isolato dal 15 marzo scorso è stata isolata una casa di riposo dove sono morte due degenti con sintomi compatibili con il coronavirus. Il personale e i pazienti, 77 persone, sono in isolamento su disposizione dell’Asl di Avellino. Per evitare ulteriori situazioni di emergenza la struttura, che accoglie 62 anziani, si sta attrezzando per attuare eventuali isolamenti dei pazienti. Per ora nessuno presenta sintomi che possano destare preoccupazioni.