Si finge malato terminale per nascondere la seconda moglie

Era riuscito a nascondere la doppia vita da bigamo a sua moglie inventandosi una malattia terminale, un cancro che si sarebbe dovuto curare in una clinica nel nord dell'Inghilterra, lontano dal Sussex, nell'estremo meridione dell'isola, e dalla sua famiglia.

Così, periodicamente, l'uomo, un 59enne, andava via dalla moglie e dai tre figli e raggiungeva un'altra donna, che aveva sposato di nascosto nel 2009, con cui si era fatto una nuova famiglia a Northumberland, nel nord-est dell'Inghilterra. Oltre al danno, la beffa. Nel 2009 l'uomo aveva anche chiesto 4.500euro in prestito al suocero, soldi che sarebbero serviti per organizzare il secondo matrimonio.

L'inganno verso le due famiglie è durato molto a lungo. Ad incastrarlo è stata una cartolina elettronica ricevuta su Facebook: gli è stata inviata dalla prima moglie ed è stata scoperta dalla seconda, che ha immediatamente chiesto all'uomo, il cui nome è Michael, chi fosse la mittente.

E' così che il castello di carta è venuto giù. “Io credevo veramente che mio marito avesse il cancro e ho cercato di essere forte per i bambini”, ha detto la prima moglie incredula, chiededosi poi perché non abbia semplicemente chiesto il divorzio. La risposta risiede nel fatto che l'uomo continuava a chiedere soldi alla prima moglie, con la scusa di curarsi il finto cancro. “Michael si è approfittato di me finanziariamente e emotivamente. Ora non mi fiderò mai più di nessuno“, il commento della donna truffata per anni. Con la seconda moglie si era invece inventato un viaggio di lavoro per giustificare la spola con il sud dell'Inghilterra.

Proprio il giorno di Sa Valentino l'uomo è stato condannato a tre mesi di carcere e a risarcire con mille sterline (1124 euro) a testa le signore ingannate. Una pena che non soddisfa le due mogli. “Sono devastata da questa sentenza, speravo che gli dessero sette anni”, ha detto la prima moglie.