Ucraina: telefonata tra Yermak, Zuppi e Parolin sui bambini deportati

Andriy Yermak - capo dell’ufficio del presidente Zelensky - ha avuto un colloquio telefonico con il Segretario di Stato vaticano, il card. Pietro Parolin, e con il card. Matteo Zuppi, inviato speciale di Papa Francesco per l'Ucraina

Zelensky e il cardinale Zuppi in Vaticano. Foto: Vatican News

Il capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina Andriy Yermak ha avuto un colloquio telefonico con il card. Pietro Parolin e con il card. Matteo Zuppi sull’impegno del Vaticano nell’attuazione degli aspetti umanitari e sui bambini ucraini deportati in Russia.

Ucraina: telefonata tra Yermak, Zuppi e Parolin sui bimbi deportati

Il capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina Andriy Yermak ha avuto un colloquio telefonico sia con il Segretario di Stato vaticano, il card. Pietro Parolin, sia con il card. Matteo Zuppi, inviato speciale di Papa Francesco e presidente della Conferenza episcopale italiana. La notizia – riferita anche in lingua inglese sulla pagina web del presidente Zelensky – è stata rilanciata dalla Conferenza episcopale ucraina.

Le azioni di pace promosse dal Vaticano

Secondo quanto riportato, in entrambe le conversazioni, le parti hanno discusso le conseguenze dei massicci attacchi missilistici contro le zone abitate ucraine effettuati negli ultimi dieci giorni. Il capo dell’ufficio di presidenza ucraina ha ringraziato il card. Zuppi anche per l’iniziativa riguardante le vacanze estive dei bambini ucraini in Italia.

Nei due colloqui telefonici, le parti – si legge nella notizia – hanno discusso del coinvolgimento del Vaticano nell’attuazione degli aspetti umanitari contenuti nella “Formula di pace” ucraina e in particolare dell’iniziativa “Bring Kids Back UA” per il ritorno dei bambini ucraini deportati illegalmente. Andriy Yermak ha discusso sia con il cardinale Matteo Zuppi che con il segretario di Stato Vaticano Parolin, del prossimo incontro dei consiglieri per la sicurezza nazionale e dei consiglieri politici dei leader nazionali sull’attuazione della formula di pace ucraina, che si svolgerà a Davos, dove è prevista anche una sessione sulle questioni umanitarie nonché la partecipazione di un rappresentante della Santa Sede.

Fonte: AgenSIR