ROMA, TAXISTA VIOLENTATA E DERUBATA DA UN CLIENTE: E’ CACCIA ALL’AGGRESSORE

Ore di terrore per una taxista romana. La donna, 43enne, è stata aggredita, abusata sessualmente e poi rapinata di un cliente. Secondo la denuncia, l’uomo era stato fatto salire a bordo del taxi della Cooperativa 3570 ad un capolinea davanti ad un albergo di via Aurelia e aveva poi chiesto di essere accompagnato in via Pescina Gagliarda, nei pressi dell’autostrada Roma-Fiumicino. All’arrivo, la donna è stata aggredita con un coltello alla gola, presa a pugni, obbligata ad un rapporto orale e rapinata di 100 euro. L’uomo si è poi dato alla fuga per i campi circostanti. La vittima ha subito dato l’allarme attraverso la radio di bordo e a ricevere i primi soccorsi. Ora è ricoverata all’ospedale Aurelia Hospital di Roma ed è stata giudicata guaribile in 25 giorni. Secondo il racconto della sfortunata, l’assalitore era sui trenta anni e aveva accento romano.

Dopo la denuncia sporta, è scattata la caccia all’uomo in tutta la capitale. Ora sulla vicenda indaga la squadra mobile romana. Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha espresso la vicinanza di tutta la città alla vittima e ha nettamente condannato l’accaduto. “Di fronte alla vigliaccheria di chi usa la violenza e la forza per ferire una donna nel corpo e nello spirito – dice Marino – non si può lasciare spazio ad alcun tentennamento nell’invocare una giustizia severissima e rapidissima. Roma ripudia questi gesti, e ripudia chi li compie, che non può in alcun modo sentirsi degno di vivere da cittadino libero in una città che da millenni è simbolo di accoglienza e integrazione. Questa amministrazione farà quanto è in suo potere per essere vicino alla donna vittima di violenza”. Duro il commento del leader della Lega, Matteo Salvini, che dalla rete chiede la “castrazione chimica” per lo stupratore.

“Non vogliamo la scorta, ma chiediamo più presenza di forze dell’ordine sulle strade e una maggiore prevenzione”, afferma il coordinatore nazionale di Unica Taxi Cgil Nicola Di Giacobbe. Il presidente della cooperativa Radiotaxi 3570, per cui lavorava la donna, Loreno Bittarelli, ha colto l’occasione per richiamare l’attenzione sulla sicurezza. “C’è un problema per i tassisti a Roma – ha dichiarato Bittarelli – e noi lo denunciamo da tempo, non solo in questa occasione. Gli episodi si susseguono, è un problema serio e spero che si possa fare qualcosa per avere maggiori tutele”. Intanto, i tassisti romani esprimono il loro appoggio alla collega: su Twitter la Federtaxi Roma ha chiesto a tutti gli autisti della città di attaccare alle antenne delle proprie vetture un fiocco rosa in segno di solidarietà.