Il Tar di Trento rifiuta la richiesta di non abbattere due lupi

Le associazioni animaliste Enpa, Oipa, Leidaa, Lav, Wwf e Leal avevano chiesto la sospensione cautelare dell'ordinanza

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Foto di Marcel Langthim da Pixabay

Il Tar di Trento ha confermato l’ordinanza di abbattimento di due esemplari di lupo e la camera di consiglio è fissata per il 14 settembre

I lupi si trovano sui Monti Lessini

Il Tar di Trento ha respinto, con tre distinti decreti, le richieste di sospensione cautelare dell’ordinanza di abbattimento di due esemplari di lupo presentate dai legali delle associazioni animaliste Enpa, Oipa, Leidaa, Lav, Wwf e Leal. Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti aveva emesso le ordinanze di uccisione di due lupi presenti sul versante trentino dei Monti Lessini, zona abitata da circa una trentina di esemplari.

Fissata la camera di consiglio

Nel dispositivo del Tar di Trento, presieduto da Fulvio Rocco, si legge che “il prelievo mediante uccisione di soli due individui nell’ambito del branco per certo non compromette la complessiva integrità della specie animale tutelata con riguardo alla sua consistenza numerica non solo nell’intero territorio italiano e del Trentino ma anche nella stessa area geografica della Lessinia”. La camera di consiglio è fissata per il 14 settembre. Intanto Lega Anti Vivisezione (Lav), Lndc e Wwf hanno annunciato che ricorreranno al Consiglio di Stato.

Fonte: Agi