Capodanno 2017, il piano b del Comune: “Talent show aperto a tutti: può esibirsi chiunque”

Roma si appresta a vivere il Capodanno 2017 in un tono minore. E dopo l’annuncio dell’annullamento del “concertone“, il Campidoglio ha reso noto il “piano b”. Sul sito del Comune è comparso un invito rivolto a “tutti coloro che siano appassionati di musica, canto e teatro, a voler condividere il proprio talento ed esibirsi negli spazi appositamente allestiti sul Lungotevere, nel tratto compreso tra ponte Garibaldi e Castel Sant’Angelo”. Dunque, nel Capodanno di Roma chiunque può esibirsi.

Nei giorni precedenti, il Comune aveva pubblicato un bando per il quale si chiedeva alle società interessate ad organizzare l’evento di farsi avanti. Tuttavia solo un’offerta è stata presentata. L’unica società organizzatrice che aveva assunto l’onere di  organizzare la serata al Circo Massimo (sul palco doveva salire Max Gazzè) ha deciso di rinunciare per il rifiuto degli sponsor privati. L’Assessore alla Cultura Bergamo, diventato anche vicesindaco, all’inizio minimizza, poi conferma la mancata realizzazione del concertone. Ma niente paura, la festa si farà: il 1 gennaio, infatti, è in programma la grande festa sui ponti di Roma, a partire dalle 3:00. La decisione dell’amministrazione è quella di anticiparla alle 22:00 al Circo Massimo.

Una decisione che ai cittadini sembra più una toppa a colori che sminuisce la notte di San Silvestro. La decisione di spostare la manifestazione nell’area archeologica, però, lascia vuoti molti spazi. Per rimediare a questo, il Comune invita gli “appassionati” a farsi avanti. “Le proposte di intervento – si legge sul sito – vanno inviate via email entro le 12:00 del 28 Dicembre 2017 (sul sito c’è scritto davvero 2017 ndr) all’indirizzo staffdir.cultura@comune.roma.it allegando una breve presentazione, la descrizione della performance proposta e la sua durata. Si specifica che, durante le esibizioni, non potranno essere veicolati messaggi pubblicitari o politici, né potranno essere svol te attività di commercializzazione di prodotti di consumo”.

Un evento che non andrà ad intaccare i fondi comunali, in quanto “la partecipazione è a titolo gratuito, ogni onere della performance sarà a carico del partecipante, durante le performance non sarà possibile raccogliere offerte. Sulla base delle proposte ricevute e degli spazi disponibili, l’amministrazione si riserverà di accogliere le richieste nei limiti di compatibilità tecnico organizzativi”.