Stretta sul gioco d’azzardo: tagli alle slot machine e tasse più alte

Il decreto giochi del governo opererà un deciso giro di vite sulle slot machine. Per effetto del provvedimento dell’esecutivo e dei nuovi criteri stabiliti saranno sensibilmente ridotte. Secondo i primi calcoli scenderanno di circa un terzo: si tratterebbe di 80-100mila macchinette in meno rispetto alle attuali circa 350mila. Prevista una slot ogni 7 mq e un tetto massimo di 6.

Nuova stretta sugli spot sui giochi con vincite in denaro. La bozza del decreto attuativo della delega fiscale che riordina la materia prevede infatti, oltre ai limiti già in vigore, che non si possa fare pubblicità in tv anche nella “fascia protetta tra le 16 e le 19”, con l’eccezione dei canali e trasmissioni sportive o dedicati al gioco.

Salirà invece dal 6 all’8% la ‘tassa sulla fortuna’, vale a dire il prelievo introdotto dal 2012 su giochi numerici, lotterie istantanee e videolotteries, secondo quanto prevede l’ultima bozza del decreto attuativo della delega fiscale sui giochi, in cui ancora non è però identificata la soglia di vincita oltre la quale scatterà il prelievo, attualmente fissata a 500 euro.