Roma: inaugurato il binario della Memoria alla stazione Tiburtina

L'installazione multimediale ha l’obiettivo di ricordare le vittime della Shoah

Foto di John Sherbourne su Unsplash

Nella mattinata di oggi, presso la stazione di Roma Tiburtina, è stato inaugurato il binario della Memoria per ricordare le oltre mille persone di religione ebraica che, nell’ottobre 1943, sono state deportate da Roma verso il campo di concentramento di Birkenau.

L’inaugurazione

È stato inaugurato questa mattina alla stazione di Roma Tiburtina il binario della Memoria per ricordare le oltre 1.000 persone di religione ebraica che il 18 ottobre 1943 vennero deportate da Roma verso il campo di sterminio di Birkenau. Sul binario 1 della stazione – lo stesso dal quale 80 anni fa partì il treno – è stata collocata un’installazione multimediale – realizzata con il contributo dell’Istituto Luce-Cinecittà – che raccoglie le testimonianze di alcuni dei 16 sopravvissuti alla deportazione. Sul monitor scorre anche un video che ripercorre i terribili momenti della razzia del ghetto, con documenti e immagini d’epoca.

Le autorità presenti

Alla cerimonia erano presenti il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, la vicepresidente della commissione contro il razzismo e l’antisemitismo, Ester Mieli, il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il presidente della comunità ebraica di Roma, Victor Fadlun, il presidente della Fondazione Museo della Shoah Mario Venezia e l’amministratore delegato del Gruppo Fs Luigi Ferraris.

Le dichiarazioni

Come sottolineato dal ministro Sangiuliano si tratta di “un mattoncino importante nel percorso della Memoria”. Un concetto ripreso poi dal sindaco Gualtieri. “È importante – ha detto – scolpire nei luoghi segni tangibili della Memoria e del ricordo”. Per il presidente della comunità ebraica è necessario “fissare la Memoria per non perdere il senso di realtà”. “Questo – ha sottolineato il governatore del Lazio, Francesco Rocca – è il segno dell’abisso che non dobbiamo dimenticare”. Ester Mieli ha invece ricordato la necessità di non cadere nell’indifferenza. “Non giriamoci dall’altra parte – il suo monito -, non facciamo cadere nel vuoto quegli atti di antisemitismo”.

Fonte: Ansa