Nettuno d’Oro all’apostolo delle persone in stato vegetativo

Il massimo riconoscimento della città di Bologna al sacerdote che ha dedicato la sua vita diritti delle persone in stato vegetativo e delle famiglie che se ne prendono cura

Sempre dalla parte di chi soffre. E soprattutto delle persone in stato vegetativo. Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, conferirà il “Nettuno d’Oro” a monsignor Fiorenzo Facchini, sacerdote dell’arcidiocesi di Bologna. E professore emerito dell’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna. Scienziato, docente e sacerdote, monsignor Facchini ha unito lo studio dell’antropologia, di cui è stato docente a Bologna per ventinove anni, ai numerosi incarichi ricoperti per conto della diocesi.

Stato vegetativo

L’apostolo degli ultimi si è occupato di disabilità grazie all’incontro con Aldina Balboni, fondatrice di Casa Santa Chiara. E ha creato “Insieme per Cristina onlus”. Nata anche per sua iniziativa attorno a Cristina Magrini. E che si occupa dei diritti delle persone in stato vegetativo e delle famiglie che se ne prendono cura. ‘Nella sua lunga e ricca vita, monsignor Facchini ha arricchito la nostra città. E non solo, attraverso un’instancabile attività che ha unito studio, docenza e sacerdozio– dichiara il sindaco Merola-. Il ‘Nettuno d’Oro’ è il nostro modo per ringraziarlo di tutto questo”.

Vegetativo
Il cardinale Matteo Zuppi durante la celebrazione delle Ceneri a Bologna – Foto © La Repubblica

Solidarietà e studio come vocazioni

La sua opera solidale si è strutturata attorno a Cristina Magrini, vissuta 37 anni in stato di minima coscienza. La onlus conduce la battaglia per i diritti delle persone in “stato vegetativo”. E delle famiglie che se ne prendono cura. Racconta il sacerdote: “Cinquant’anni fa cominciai a interessarmi al mondo dell’handicap. A cercare alternative alla istituzionalizzazione delle persone. Ho sempre informato di ciò la diocesi. E i vescovi mi hanno sempre incoraggiato“.