Covid, contagi e decessi in calo. Il premier: “Non prorogheremo lo stato di emergenza”

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 479.447 tamponi, rispetto ai 603.639 del giorno precedente, e il tasso di positività è al 10,2%

Nel giorno in cui il presidente del Consiglio Mario Draghi afferma che il governo non intende prorogare lo stato di emergenza oltre il 31 marzo, diminuiscono i nuovi casi di giornalieri di positività a Covid e i decessi, secondo i dati del Ministero della Salute.

Draghi

“Il governo è consapevole del fatto che la solidità della ripresa dipende prima di tutto dalla capacità di superare le emergenze del momento”, ha detto il capo dell’esecutivo al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. “La situazione epidemiologica è in forte miglioramento, grazie al successo della campagna vaccinale, e ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese. Voglio annunciare che è intenzione del Governo non prorogare lo stato d’emergenza oltre il 31 marzo“. “Le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto“, ha spiegato Draghi, aggiungendo che “cesserà ovunque l‘obbligo delle mascherine all’aperto, e quello delle mascherine FFP2 in classe” e “non sarà più in vigore il sistema delle zone colorate“.

I dati

I nuovi casi Covid registrati nelle ultime 24 ore sono 49.040, quando ieri erano stati 60.029, e i decessi scendono da 322 a 252. I tamponi, molecolari e antigenici, effettuati in un giorno nel nostro Paese sono 479.447, rispetto ai 603.639 delle 24 ore precedenti, col tasso di positività in lieve aumento dal 9,9% di ieri all’odierno 10,2%. Calano di dieci unità i pazienti in terapia intensiva, 886, mentre i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 12.527 (549 in meno).