Tornado nel Sud degli Stati Uniti: le vittime salgono a 32

Trump ha espresso "sincere condoglianze" alle famiglie delle vittime

La devastazione provocata dal tornado in Mississippi, Usa

Sale ad almeno 32 morti il bilancio dei tornado che hanno seminato distruzione tra domenica e ieri mattina nel sud degli Stati Uniti. Secondo i media americani, i tornado hanno causato danni “Catastrofici”. Tra gli Stati più colpiti Mississippi, Alabama, Texas, Tennessee, Alabama, Georgia, Louisiana, Arkansas, Kentucky, Carolina Nord e Sud. Distrutte centinaia di abitazioni mentre oltre 72mila persone sono rimaste senza elettricità.

Mississippi

Nella giornata di ieri si sono abbattuti numerosi tornado in Mississippi che hanno provocato ingenti danni e la morte di diverse persone. “Ci sono stati almeno 11 decessi confermati e ingenti danni materiali in tutto lo stato”, ha affermato l’agenzia di gestione delle emergenze del Mississippi. Il governatore del Mississippi, Stato situato nel sud degli Usa, ha dichiarato lo stato di emergenza. “Dichiaro lo stato di emergenza per proteggere la salute e la sicurezza della nostra popolazione, a seguito di potenti tornado e temporali che hanno imperversato in tutto lo Stato”, ha affermato Tate Reeves assicurando agli abitanti che non erano “soli”: “stiamo mobilitando tutte le risorse disponibili per proteggere le nostre persone e le loro proprietà”, ha detto.

Le condoglianze di Trump

Il sindaco di Monroe, Jamie Mayo, ha confermato che in Louisiana sono almeno 6 le vittime di un devastante tornado che ha colpito gli Usa. Stando ai primi conteggi, sono tra le 200 e le 300 le case dentro e intorno alla città e altri edifici nel nord che sono rimaste danneggiate dalla tempesta. Anche gli aeroporti hanno subito ingenti danni, come ha riferito il direttore dello scalo di Monroe, Ron Phillips. I voli sono stati cancellati per la presenza di detriti sulle piste. Altre vittime sono state registrate in Carolina del Sud (nove), Georgia (sette), Tennessee (tre), Arkansas (una) e Carolina del Nord (una). Il presidente Donald Trump, prima di iniziare la sua conferenza stampa quotidiana sulla Casa Bianca sul coronavirus, ha esteso le sue “sincere condoglianze” alle famiglie delle vittime.