Bombe su Gaza, l’Onu: “Uccisi membri dello staff”

Israele ha lanciato "un attacco senza precedenti" sulla Striscia di Gaza. Hamas chiama alla mobilitazione il mondo arabo, mentre Erdogan critica: "Attacchi sproporzionati"

Gaza bombardamenti
Gaza (Palestina) - Foto © Imago/Image

Proseguono i bombardamenti sulla Striscia di Gaza, in un attacco che Israele ha definito “senza precedenti”. Anche l’Onu riferisce che, a partire da sabato, membri del suo staff sono stati uccisi negli attacchi. E Hamas lancia un appello ai Paesi arabi.

Nuovi attacchi dal Libano

Israele sta rispondendo al nuovo attacco dal Libano nel suo territorio. Poco prima da oltre frontiera è stato lanciato un missile anti tank verso una postazione israeliana. Gli Hezbollah libanesi filo-iraniani affermano di aver inflitto “un gran numero” di perdite umane (feriti e morti) all’esercito israeliano in seguito agli attacchi stamani. Tramite un comunicato diffuso dai suoi media, Hezbollah aggiunge che questi colpi, lanciati da Dhaira, sono “in risposta all’assassinio” di tre membri del partito sciita lunedì sera. “La Resistenza Islamica (Hezbollah) sarà ferma nella sua risposta agli attacchi israeliani che colpiscono il nostro Paese e la sicurezza del nostro popolo, soprattutto quando questi attacchi provocano la perdita di martiri”, si legge nel comunicato.

Mea culpa dell’esercito

“Come esercito, siamo tutti responsabili per non aver prevenuto quello che è successo. Siamo tutti responsabili e io sono responsabile”: lo ha detto il generale Omer Tishler capo di staff dell’aviazione militare israeliana, affermando che l’invasione di Hamas che ha sorpreso Israele sarà indagata. Tishler ha aggiunto che il metodo di Hamas di nascondere i suoi membri tra i civili “non è più accettabile”, “non prendiamo di mira i civili”, ha sottolineato Tishler, “c’è un obiettivo specifico per ogni attacco”.

L’appello di Hamas al mondo arabo

L’ex capo di Hamas Khaled Meshaal ha rivolto oggi un appello a tutto il mondo musulmano a scendere in strada venerdì dopo la preghiera per manifestare sostegno ai palestinesi e affinché i popoli dei Paesi vicini si uniscano contro Israele. È necessario “andare nelle piazze del mondo arabo e islamico venerdì”, ha detto Meshaal. Il quale, attualmente, dirige in Qatar l’ufficio della diaspora di Hamas, in una dichiarazione registrata inviata a Reuters. I popoli di Giordania, Siria, Libano ed Egitto hanno il dovere più grande di sostenere i palestinesi, perché, ha detto, “i confini sono vicini a voi”.

Erdogan critica Israele

“Gli attacchi sproporzionati e infondati di Israele su Gaza potrebbero portarla verso una posizione sgradita agli occhi del pubblico a livello globale”. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante un discorso al gruppo parlamentare del suo partito Akp, trasmesso dalla tv di Stato turca Trt. “Condurre un conflitto in questo modo non è una guerra ma un massacro”, ha detto Erdogan riguardo ai bombardamenti israeliani su Gaza. Invitando entrambe le parti a usare contegno, il presidente turco ha detto che Ankara si oppone “equamente all’uccisione dei civili in Israele e ai bombardamenti su Gaza”.

L’Onu: “Uccisi membri dello staff”

“Nove membri del nostro personale sono stati uccisi negli attacchi aerei sulla Striscia di Gaza da sabato”. Lo ha reso noto Unrwa, l’agenzia Onu che si occupa dei rifugiati palestinesi, sul suo profilo X. “La protezione dei civili è fondamentale, anche in tempi di conflitto. I civili dovrebbero essere protetti in conformità con le leggi di guerra”, sottolinea Unrwa.

Fonte: Ansa