Spara alla moglie del vicino: è faida

Lite tra vicini senza fine. Questa mattina a Caramagna di Imperia una donna è stata ferita a un braccio da un colpo di pistola durante una lite tra famiglie vicine di casa, già note per scontri anche violenti. L’aggressore è fuggito in auto ed è attualmente ricercato da polizia e carabinieri. La lite di vicinato andava avanti già da diverso tempo con una escalation che ha visto le due famiglie arrivare dallo scontro fisico e verbale, ai coltelli e ora alle armi da fuoco. 

I precedenti

Ancora ignote le cause precise del diverbio, ma nei mesi scorsi la Polizia locale aveva già tratto in arresto tre degli uomini vicini di casa, due fratelli di 67 e 58 anni e un 63enne. L’episodio era avvenuto alla fine del luglio scorso, quando i due fratelli di origini pugliesi avevano aggredito un 63enne calabrese devastandogli l’autovettura e quindi colpendolo violentemente al volto con una spranga di ferro ed un bastone, procurandogli gravi lesioni che richiedevano addirittura un delicato intervento chirurgico, oltre a colpire, nella colluttazione, ferendola, anche la moglie del malcapitato.

Lo stalker

Come riposta Imperia Post, la Procura della Repubblica si occupava da tempo delle annose questioni di vicinato. Il malmenato, a sua volta, era infatti un vero e proprio stalker dei suoi aggressori. Come accertato dalle indagini, nei due anni precedenti, lo stesso si era reso protagonista di numerosi episodi di aggressioni violente, anche con l’uso di armi da taglio e strumenti atti ad offendere (ad esempio pietre, badili e caschi da motociclista) nei confronti dei due uomini, di terze persone che avevano cercato di intervenire in loro soccorso e finanche dell’autovettura di uno di loro, che aveva pesantemente danneggiato (sfondandone il parabrezza, bucandone il cruscotto, frantumandone il finestrino e scavando sulla carrozzeria della stessa profondi solchi), oltre all’autovettura di sua moglie (colpita ripetutamente con pietre). In una circostanza, addirittura, aveva investito con la propria macchina, colpendolo poi alla testa con un bloccasterzo, uno dei due fratelli. Oggi, la sparatoria. Ennesimo atto di quella che si spera non diventi una tragedia annunciata.