Bomba d’acqua a Fabriano, sindaca Ghergo: “Macchina dei soccorsi efficace: emergenza rientrata”

Interris.it ha intervistato il sindaco di Fabriano, Danila Ghergo, in merito all'eccezionale bomba d'acqua caduta sulla città ieri pomeriggio

La sindaca di Fabriano, Daniela Ghergo. Foto: Comune di Fabriano

Una bomba d’acqua di intensità eccezionale è caduta ieri pomeriggio, verso le 17:00, su Fabriano, Città Creativa UNESCO in provincia di Ancona. La pioggia battente e la grandine hanno imbiancato e allagato le strade tra la Città della Carta e la vicina frazione di Marischio in pochi minuti. Dopo circa un’ora, è tornato il sereno e l’acqua è defluita. Il fiume Giano, che attraversa Fabriano, non è esondato nonostante il livello fosse salito in breve tempo.

Un orto allagato a Fabriano. Foto Interris.it

Sindaca Ghergo: “Emergenza finita, macchina dei soccorsi all’altezza”

“L’emergenza è rientrata. Il territorio ha retto, la macchina dei soccorsi ha funzionato. Nonostante l’eccezionalità dell’evento meteo di ieri pomeriggio, oggi scuole aperte e ritorno alla normalità in tempi record”. Così a Interris.it la sindaca di Fabriano, la dottoressa Daniela Ghergo.

Nessuno si aspettava una bomba d’acqua di tale intensità – spiega Ghergo – Era stata diramata un’allerta meteo gialla per possibili temporali, ma questa intensità non ce l’aspettavamo. L’acqua caduta in un’ora è stata davvero tanta. Per fortuna la durata dell’evento è stata limitata”.

“I danni sono tutti legati a fenomeni di allagamento: ce ne sono stati nelle scuole, negli edifici pubblici – nello specifico: l’Ufficio Anagrafe del Comune – in alcuni negozi (soprattutto in via Cialdini e piazza Garibaldi), in scantinati e garage, e nello scantinato della farmacia comunale, dinanzi l’ospedale cittadino che non ha avuto danni. Molti tombini sono saltati a causa della pressione improvvisa dell’acqua con conseguente allagamento di alcune sedi stradali. Un fulmine ha centrato un albero dietro la stazione ferroviaria, ma per fortuna nessuno in quel momento transitava in zona e i danni sono stati limitati all’albero”.

Non ci sono stati feriti. Anche grazie al fatto che le squadre di soccorso sono state tempestive negli interventi, che hanno riguardato la viabilità e il drenaggio dei locali allagati. Questo ha consentito sin dalla serata di ieri sera di limitare i danni”.

“Le scuole sono state rimesse in condizioni di poter riaprire già da questa mattina. Tutti gli alunni di ogni ordine e grado oggi stanno facendo lezione regolarmente. Eccezione fatta in un’unica scuola superiore: l’Itis Merloni, oggi chiusa per decisione della Provincia di Ancona perché si è allagato l’interrato facendo saltare il quadro elettrico. Stamattina gli alunni sono restati a casa mentre i tecnici sono al lavoro per ripristinare l’elettricità”.

“In queste ore le squadre della Protezione civile insieme ai pompieri stanno effettuando ulteriori sopralluoghi nelle scuole e negli edifici per verificare la presenza di nuove criticità e di possibili infiltrazioni” ha aggiunto la sindaca Ghergo.

“Possiamo però dire di essere fuori dall’emergenza. Sicuramente la breve durata del fenomeno è venuta in nostro soccorso. Ciò nonostante, una quantità d’acqua tanto importante in così poco tempo avrebbe potuto fare danni molto maggiori se i soccorsi – ai quali vanno i miei ringraziamenti – non avessero funzionato alla perfezione come accaduto ieri. Tanto che questa mattina le scuole e gli uffici (compresa l’anagrafe comunale) sono già aperti. E la vita è tornata alla normalità in tempi record”.