Champions League, Inter horror: 0-0 con lo Shakhtar, fuori da tutto

Notte da incubo per i nerazzurri di Conte: pareggio a reti bianche con gli ucraini e ultimo posto nel girone, nemmeno in Europa League. L'Atalanta batte l'Ajax e passa

Sono solo tre le italiane in Champions che approdano agli Ottavi. Dopo Juventus e Lazio (bianconeri qualificati da primi di girone dopo il 3-0 di Barcellona, biancocelesti da secondi), passa l’Atalanta che vince in Olanda. Eliminata l’Inter che non scende neppure in Europa League. Clamoroso flop.

Inter fuori dall’Europa

A dispetto delle troppe paure italiane, a Madrid nessun biscotto, perché il Real fa il suo dovere, piega nettamente il Moncengladbach, perché non rientra nell’idea di calcio spagnola accomodarsi un risultato. E così, mentre il Real fa il suo, l’Inter spreca l’ultima occasione, quella di San Siro contro lo Shakhtar. Finisce con uno 0-0 che porta gli ucraini in Europa League e manda a casa la squadra di Conte. Che ci ha provato, ma non sempre con la necessaria lucidità. Una traversa di Lautaro in avvio, l’arrembaggio finale, con un miracoloso salvataggio di Trubin, una palla tolta dallo specchio della porta da Lukaku che ha deviato un colpo di testa di Sanchez. Di contro uno Shakhtar attento, bravo a sfruttare il controgioco e rendersi pericoloso in un paio di occasioni. Per l’Inter una brusca frenata. Tutti a casa: il flop è servito.

Notte Real

Chi sorride è invece il Real che ha impiegato un battito di ciglia per mettere le cose in chiaro. Ha aperto le danze Karim Benzema, recuperato al pari di Sergio Ramos. E così il francese con un colpo di testa dopo un centro al bacio di Vazquez, ha aperto le marcature e raddoppiato con azione in fotocopia. Stavolta centro di Rodrygo e nuova incornata vincente dell’attaccante per il 2-0. Poi un palo dell’ex pallone d’Oro Luka Modric e un gol annullato allo stesso croato a significare un dominio netto e indiscutibile. Alla faccia del biscotto.  Dominio continuato nella ripresa con un salvataggio su Ramos ed i legni di Benzema e Lucas Vazquez. Ma alla fine è 2-0, senza storie per i blancos che passano come primi portandosi dietro il Borussia Monchengladbach.

Impresa da Dea

Avanza anche l’Atalanta che raggiunge gli ottavi di finale grazie al colpo grosso, ovvero la vittoria alla Johan Cruijff Arena: 1-0 all’Ajax per effetto del gol di Muriel che ha finito con il tagliare le gambe agli olandesi e lanciare in orbita la Dea, alla seconda qualificazione agli ottavi di fila dopo l’exploit della passata stagione. Primo tempo avaro di emozioni con l’Atalanta che ha pensato più a contenere e tenere il punto che in partenza valeva la qualificazione.  La scossa nella ripresa con i lancieri che hanno aumentato la pressione. Ten Hag nel finale ha inserito un’altra punta, Huntelaar al posto di un difensore con i bergamaschi che hanno provato a sfruttare i maggiori spazi offerti dai padroni di casa.  Gollini ha salvato poerta e qualificazione fermando un sinistro velenoso di Klaasen a botta sicura, e a cinque dalla fine, con gli olandesoi in dieci uomini, il colpo di grazia alle speranze olandesi con il contropiede chirurgico concretizzato da Muriel che ha spento l’Ajax e acceso l’Atalanta che vola agli ottavi.

Lunedì prossimo il sorteggio. Prime di girone sono finite Bayern Monaco, Real Madrid, Manchester City, Liverpool, Chelsea, Dortmund, Juventus, Psg, mentre le otto seconde sono Atletico Madrid, Monchengladbach, Porto, Atalanta, Siviglia, Lazio, Barcellona e Lipsia. E lo spettacolo può accendersi.