Al via la 32ma Settimana sociale dei cattolici trevigiani

Cento anni fa, il 7 ottobre 1918, moriva Giuseppe Toniolo, il grande economista, sociologo, padre della Dottrina sociale, nativo di Treviso e beatificato nel 2012. Non poteva che partire da qui la trentaduesima Settimana sociale dei cattolici trevigiani, promossa dalla Vita del popolo, dall’Ac e dall’istituto Toniolo, dalla Pastorale sociale e del lavoro, dal Comitato nazionale per il centenario del Toniolo, in collaborazione con l’associazione Partecipare il presente. 

“Partecipare”

Questi giorni – fanno sapere dalla diocesi – non vogliono essere una celebrazione rivolta al passato, ma l’attualizzazione di alcune intuizioni di Toniolo. All’insegna di un verbo, “Partecipare”. Un verbo che rappresenta la sintesi del pensiero e dell’azione del beato Giuseppe Toniolo, di cui si celebra in questi giorni il centenario della morte. Un verbo che è anche un invito, rivolto ai cattolici e a tutti coloro che si sentono chiamati a contribuire alla vita della società, attraverso vari tipi di impegno: associativo, economico, sindacale, politico, culturale, nel volontariato. La Settimana sociale metterà insieme vari ambiti (la storia, il lavoro, l’economia, la pace, la società e la politica), uniti appunto dal verbo “partecipare”. 

Il programma

La prima serata sarà mercoledì 10 ottobre. Il principale relatore, sul tema “Partecipare la storia”, sarà il presidente della Comunità di Sant’Egidio, il prof. Marco Impagliazzo. La seconda serata, venerdì 12, su “Partecipare il lavoro e l’impresa”, presenterà esperienze di alternanza scuola-lavoro e welfare aziendale; lunedì 15 la terza serata, su “Partecipare il conflitto e la pace”, sarà caratterizzata da una novità assoluta per la Settimana sociale: una rappresentazione teatrale e in particolare il monologo “Pacem in Terris” di Lucilla Giagnoni. Infine, martedì 16 ci sarà la quarta serata, con il filosofo Antonio Maria Baggio, su “Partecipare la società”. Gli incontri si apriranno con una breve introduzione al pensiero di Giuseppe Toniolo.