CASO PISTORIUS, LA PROCURA ANNUNCIA APPELLO: “SENTENZA SCANDALOSAMENTE CLEMENTE”

La Procura ha annunciato che farà ricorso contro la condanna in appello a sei anni di carcere a Oscar Pistorius per l’omicidio volontario della fidanzata Reeva Steenkamp. L’accusa ha definito la sentenza “scandalosamente clemente”.

Lo scorso sei luglio, Oscar Pistorius, campione paralimpico sudafricano, è stato condannato a 6 anni di carcere per l’omicidio doloso della fidanzata, la modella trentenne Reeva Steenkamp, uccisa con quattro colpi di pistola la notte di San Valentino del 2013. Il verdetto è stato letto dalla giudice Thokozile Masipa dell’Alta corte di Pretoria. La giudice ha definito Pistorius “un eroe caduto che ha perso la sua carriera”. L’ex atleta paraolimpico in primo grado era stato condannato a cinque anni per omicidio colposo. Gli avvocati di Pistorius hanno detto che non presenteranno appello contro la sentenza.

Il giudice ha riconosciuto le attenuanti richieste dal legale del campione evitandogli così una pena pari a 15 anni di reclusione. “Ogni caso deve essere valutato in base ai suoi fatti in cerca di un equilibrio tra le circostanze personali dell’imputato, la gravità del reato, l’interesse della società così come quello della vittima del reato commesso – ha detto il giudice nel leggere la sentenza -. Tutti questi (fattori) sono stati presi in considerazione”. Poco prima di pronunciare il verdetto, la giudice ha aggiunto che in questo caso “le attenuanti hanno un maggior peso rispetto ai fattori aggravanti” e che “una pena detentiva lunga non servirà la giustizia”, sottolineando che “il recupero è possibile, ma dipenderà soprattutto dall’atteggiamento di Pistorius rispetto alla punizione impostagli”.