Nigeria, liberati tre seminaristi rapiti

A 48 ore di distanza dall'attacco in cui sono rimaste ferite sei persone, in quel momento nella struttura erano presenti in più di 130 tra studenti, il rettore e membri dello staff

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Fonte Aiuto alla Chiesa che Soffre

Sono stati liberati tre giovani seminaristi rapiti lunedì scorso in Nigeria, studenti di teologia al quarto anno del Seminario maggiore Cristo Re. La buona notizia è stata comunicata alla fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre da padre Emmanuel Uchechukwu Okolo, cancelliere della Diocesi di Kafanchan.

Al momento dell’attacco, in cui sono state ferite sei persone, più di 130 seminaristi erano all’interno della struttura, insieme al rettore e allo staff.

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“Con i cuori pieni di gioia, eleviamo le nostre voci in una sinfonia di lodi mentre annunciamo il ritorno dei nostri tre seminaristi, liberati appena 48 ore dopo il loro rapimento”, ha scritto padre Uchechukwu Okolo.

In un ulteriore messaggio inviato ad Aiuto alla Chiesa che Soffre, il direttore dell’Albertines’s Institute padre Emmanuel Faweh Kazah, insegnante del seminario dal quale i giovani sono stati rapiti, scrive: “Non ci lasceremo intimidire dalle minacce provenienti da uomini e donne della malavita”.