Segreteria per l'Economia, il Papa azzera i vertici

Due novità importanti nella diplomazia pontificia. Papa Francesco ha infatti nominato nunzio in Corea del Sud e Mongolia monsignor Alfred Xuereb, già numero due della Segreteria per l'Economia in qualità, dal 2014, di prelato segretario generale. Una decisione che lascia intendere come il S. Padre stia probabilmente pensando a ridisegnare il dicastero che aveva assorbito tutte le attività finanziarie della Santa Sede, dopo che il prefetto, cardinale Pell, nel luglio dello scorso anno aveva chiesto e ottenuto un congedo per tornare in Australia a difendersi dalle accuse di pedofilia: proprio lunedì prossimo comincerà l'udienza preliminare a Melbourne durante la quale saranno ascoltati 50 testimoni prima della decisione del tribunale su un eventuale processo a carico del cardinale che si è sempre proclamato innocente. Dei dirigenti iniziali del superdicastero resta così soltanto monsignor Luigi Mistò, proveniente dall'Apsa, segretario della sezione amministrativa e nominato coordinatore della Segreteria dopo il congedo del cardinale Pell.

Monsignor Xuereb fu secondo segretario di Benedetto XVI e proprio su suggerimento del Papa emerito, per favorire in qualche modo anche la transizione nelle “faccende ordinarie”, era diventato segretario di Papa Francesco, prima della nomina al prestigioso incarico presso il dicastero dell'Economia. L'arcivescovo è nato a Gozo (Malta) il 14 ottobre 1958. E' stato ordinato sacerdote il 26 maggio 1984 e incardinato a Gozo. Dopo aver conseguito la Laurea in Teologia ha iniziato il servizio amministrativo presso la Segreteria del rettore magnifico della Pontificia Università Lateranense nel settembre 1991. Nel 1995 inizia la sua carriera in Vaticano alla Segeretria di Stato (sezione affari generali) ma poi è stato trasferito alla Prefettura della Casa Pontificia nel novembre 2000. E' stato nominato anche delegato per la Pontificia Commissione referente sull'Istituto per le Opere di Religione e per la Pontificia Commissione referente di studio e di indirizzo sull'organizzazione della struttura economico-amministrativa della Santa Sede il 28 novembre 2013. La nomina diplomatica prevede anche l'incarico di nunzio in Mongolia, dove ancora non c'è una nunziatura apostolica. 

L'altra nomina a nunzio apostolico decisa dal Papa è quella di mons. Jose' Avelino Bettencourt, 55enne, finora capo del protocollo della Segreteria di Stato. In questo caso, però, il S. Padre non gli ha ancora assegnato una sede. Ordinato sacerdote il 29 giugno 1993 e incardinato a Ottawa (Canada), mons. Bettencourt è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede il 1. luglio 1999 ed ha prestato la propria opera presso la Nunziatura Apostolica nella Repubblica Democratica del Congo e presso la Sezione Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato.