E' morto Giovanni Custodero: scelse la sedazione profonda

Aveva scelto la sedazione profonda Giovanni Custodero, 27enne calciatore di Pezze di Greco, nei pressi di Fasano, nel Brindisino. Da anni il giovane, portiere di calcio a 5 del Fasano, soffriva di un sarcoma osseo che, dal 2017, lo aveva costretto a intraprendere una durissima battaglia affrontata, però, sempre con forza d'animo e sorriso. Oggi la scomparsa dopo che, pochi giorni fa, concluse le festività natalizie Giovanni aveva preso la decisione di ricorrere alla sedazione: “Ho deciso di trascorrere le feste lontano dai social ma accanto alle persone per me più importanti – aveva scritto -. Però, ora che le feste sono finite, ed insieme a loro anche l'ultimo granello di forza che mi restava, ho deciso che non posso continuare a far prevalere il dolore fisico e la sofferenza su ciò che il destino ha in serbo per me”. Infine, aveva annunciato la sua scelta: “Da domani sarò sedato e potrò alleviare il mio malessere”.

Un invito continuo

I quasi tre anni trascorsi dalla diagnosi, Giovanni li aveva trascorsi condividendo sui social il suo percorso di cure, cercando di incoraggiare altre persone nelle sue condizioni e facendosi promotore di numerose iniziative di beneficenza. La gravità del suo sarcoma aveva costretto i medici a procedere all'amputazione di una gamba ma, anche nella sofferenza, aveva cercato di essere di conforto per gli altri, suscitando ammirazione e commozione nei suoi video e nei suoi post sui social: “Spero di essere stato di aiuto per molte persone. Voglio per l'ultima volta ringraziarvi per ciò che siete stati, siete e sarete sempre: la mia forza”. E proprio sui social, l'ultimo post del calciatore ha raccolto numerosissimi commenti fra coloro che, in questi anni, ne hanno seguito il percorso di cure, in molti casi ringraziandolo per ciò che aveva fatto nel condividere i suoi dolori e, soprattutto, per il suo invito continuo che era diventato un po' anche il suo motto: “Amate la vita”. I funerali del giovane si svolgeranno lunedì 13 gennaio, alle ore 15 presso la parrocchia di Santa Maria del Carmine, a Pezze di Greco.