Arriva Scorz, la casetta in cartone per i senza fissa dimora

Non accenna a placarsi la morsa di gelo che da giorni si è abbattuta sull’Italia, provocando numerose vittime. Secondo i dati Istat sono più di 50.000 le persone senza fissa dimora. La maggior parte di loro (56%) si concentra nelle regioni del Nord. L'età media è di 44 anni. Tra le “vite scartate” il 33% ha, come minimo, un diploma di scuola superiore. A colpire è inoltre l'aumento dei casi di povertà cronica: le persone che non hanno un tetto da più di 4 anni sono quasi 11.000 contro le 7.000 del 2011.

Scorz, la casetta di cartone per i senza tetto

Da Napoli arriva però una risposta alle tante persone che sono costrette a vivere per strada. Si chiama Scorz ed è una casa di cartone per i senzatetto. L’iniziativa nasce dall’idea di uno studente di design, Giuseppe D’Alessandro, che ha progettato le Scorz nella sua tesi di laurea per poi concretizzarle grazie all’aiuto di un’azienda di Nocera Superiore e dell'associazione Napoli 2035, di cui Giuseppe fa parte insieme a sei amici. Le casette, distribuite ai clochard della Galleria Umberto di Napoli, il giorno dell'Epifania, sono dotate di una pellicola impermeabile. Le Scorz non sono infiammabili e proteggono i senzatetto dal freddo e dalla pioggia oltre che dagli occhi indiscreti dei passanti. Un rifugio temporaneo che è stato subito apprezzato. Sulle casette è inoltre stampato il numero solidale di Napoli a cui i senzatetto possono rivolgersi in caso di emergenza.