CILE, UNA NUOVA SPECIE DI DINOSAURO SCOPERTA DA UN BIMBO DI 7 ANNI

Probabilmente si tratta della più importante – in campo paleontologia mondiale – scoperta degli ultimi due decenni. A farla fu nel 2004 un bambino cileno di 7 anni. Il piccolo cercava nella Cordigliera della Patagonia cilena, delle pietre, ma trovò i resti di un fossile che gli scienziati nominarono Chilesaurus diegosuarezi, in onore del suo scopritore Diego Suarez. L’animale visse più di 145 milioni di anni fa, la sua lunghezza era di circa tre metri, un cranio piccolo, i denti a forma di spazzola. I suoi bracci erano robusti, ma le sue mani possedevano solo due dita corte che terminavano in artigli leggermente ricurvi, per cui si pensa che non cacciasse le sue prede, ma mangiasse piante.

Nonostante la scoperta sia stata fatta più di dieci anni fa, solo recentemente i risultati degli studi sono stati pubblicati sulla rivista britannica Nature. Secondo le ricerche, il dinosauro appartiene ad una sottospecie dei teropodi, di cui fanno parte noti carnivori come il Velociraptor e il Carnotaurus. Alcuni dei giornali sud americani lo hanno ribattezzato “frankenstosauro” a causa del suo aspetto bizzarro. Ma la scoperta ha un enorme importanza per gli scienziati, infatti potrebbe essere uno dei tasselli mancanti per poter spiegare l’evoluzione delle specie animali.

Si tratta del primo dinosauro del periodo giurassico scoperto fino ad ora in Cile. Se pur si conosceva dell’esistenza in passato di dinosauri terapodi erbivori in America del Nord e in Asia, è la prima volta che si registra la loro presenza in Sud America.